L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è tornato all’attacco dopo la quarta incriminazione in Georgia, criticando aspramente l’attuale presidente Joe Biden e la sinistra radicale: su Truth, il suo social media, Trump ha affermato: “Con il tempo le persone dimenticano, tutte queste accuse e cause contro di me sono state avviate dal ‘corrotto Joe Biden’ e dai fascisti della sinistra radicale.” Trump ha poi sottolineato che queste accuse sono parte di una strategia per influenzare le elezioni presidenziali del 2024, sostenendo che la leadership repubblicana deve contrastare tali tentativi di frode. Ha concluso affermando: “Li fermerò, perché non abbiamo scelta: se non vinciamo, non avremo più un Paese.“
Trump: “Il corrotto Joe Biden e i fascisti della sinistra sono causa delle accuse contro di me”
La foto segnaletica di Trump, scattata durante la sua quarta incriminazione, è diventata un simbolo della sua sfida legale. Trump ha utilizzato l’immagine su vari gadget della sua campagna, dal tè alle magliette, mentre ha lanciato slogan come “Interferenza elettorale. Mai arrendersi.” Il commento ironico di Biden alla foto segnaletica di Trump ha aggiunto un tocco di leggerezza alla situazione, quando ha dichiarato: “L’ho vista in tv, è un bell’uomo.“
Dopo il suo arresto temporaneo a causa delle accuse in Georgia, Trump è stato rilasciato su cauzione di 200mila dollari. L’ex presidente è stato formalmente arrestato per 13 capi di imputazione, tra cui cospirazione e violazioni della legge anti racket, nel procedimento riguardante il presunto tentativo di sovvertire il voto in Georgia nel 2020. Nonostante le accuse, Trump è passato al contrattacco sui social media, utilizzando la sua piattaforma Truth per ribadire la sua innocenza e criticare Biden.
I processi fanno bene a Trump? Il tycoon risale nei sondaggi
Nel panorama delle elezioni presidenziali del 2024, Trump sta guadagnando terreno nei sondaggi, superando sia il presidente uscente Biden che altri candidati repubblicani di rilievo. Secondo recenti articoli di giornali americani come CNN, NY Times e NBC News, Trump avrebbe un vantaggio significativo nel sostegno popolare. Con il 53% a suo favore, Trump supera nettamente anche il candidato repubblicano di punta, Ron De Santis, noto per le sue posizioni conservatrici. Le accuse contro Trump sembrano non minare la sua popolarità, in quanto molti ritengono che siano motivate politicamente per ostacolare la sua corsa elettorale.
In un contesto politico dove i Democratici hanno deluso parte del loro elettorato e molti candidati repubblicani non riescono a competere con l’appeal di Trump, l’ex presidente sta consolidando la sua posizione come protagonista nelle elezioni presidenziali del 2024.