Si torna a parlare dello stupro di Palermo: il video della violenza avvenuto il 7 luglio scorso è stato recuperato dai consulenti tecnici della Procura. Gli esperti sono riusciti a risalire al filmato originale che incastra i sette ragazzi arrestati per la violenza avvenuta in un’area appartata del Foro Italico del capoluogo siciliano. Intanto, dalle intercettazioni telefoniche sui cellulari degli indagati, emerge una frase molto particolare dell’autore del video: “L’ho mandato a chi dovevo. Ora lo posso cancellare”.
Stupro di Palermo, video della violenza recuperato
Le indagini a proposito di quello che è il caso passato alla cronaca come “stupro di Palermo” erano partite dopo la denuncia della ragazza, una giovane di 19 anni. Lei si era recata dalle forze dell’ordine e aveva raccontato quanto successo il 7 luglio 2023 al Foro Italico.
Ben presto gli inquirenti erano risaliti ad un “branco” di sette ragazzi, ora accusati di violenza sessuale di gruppo. Subito gli investigatori avevano proceduto anche con le intercettazioni telefoniche sui loro cellulari, che sono risultati ben presto indagati.
Ed è proprio da queste intercettazioni telefoniche che erano emerse delle chat e dei messaggi raccapriccianti che i giovani si erano scambiati tra di loro proprio dopo la sera del 7 luglio scorso. Oltre alle conversazioni inerenti a quanto accaduto al Foro Italico di Palermo, in questi giorni di ricerche sono emersi anche ulteriori dettagli a proposito di questo abuso.
La 19enne aveva denunciato le violenze subite e aveva anche fatto i nomi di alcuni presunti autori. Gli investigatori avevano messo sotto intercettazioni i cellulari dei sospettati. Avevano scoperto che il più grande dei sette ragazzi aveva scritto ad un amico di aver fatto un video e di averlo inviato a qualcuno.
La frase sarebbe arrivata dopo che l’amico dell’indagato gli aveva consigliato di cancellare eventuali filmati di quella notte. L’amico era preoccupato che la vittima potesse denunciare quanto accaduto e incastrare così lui e gli altri componenti del gruppo.
Così, l’autore delle riprese, aveva scritto:
Ma guarda, io adesso li sto eliminando tutti. Li sto mandando solo a chi li devo mandare e li elimino. Palermo
I dubbi da sciogliere sul video della violenza
Proprio queste parole, scoperte dagli investigatori, hanno fatto pensare agli esperti che dunque il filmato della violenza sia stato inviato e condiviso con qualcuno. Resta però una grande domanda: a chi è stato mandato?
Il più grande del branco, nonché autore del video, ha inviato le immagini ad altri amici? A sconosciuti? Ad adulti? Lo ha messo su qualche piattaforma in particolare? Lo ha venduto sul dark web? Insomma, questa rimane per il momento una delle questioni principali da risolvere.
I professionisti sono al lavoro per cercare di capire con chi il giovane possa aver condiviso le riprese e per quale scopo. Per adesso a proposito di questa questione resta un grande punto di domanda, che si spera verrà sciolto già nelle prossime ore.
Le ultime novità e il ritorno il carcere del neomaggiorenne
Non si fermano infine gli interrogatori e le indagini per cercare di far chiarezza su quanto accaduto. I responsabili sono stati fermati al momento si trovano dietro le sbarre. Anche il neomaggiorenne, all’epoca dei fatti minorenne, è tornato in carcere dopo che era stato messo in una comunità.
Il motivo è presto spiegato: egli si era scambiato dei messaggi con un amico in cui si vantava del ruolo ricoperto quella notte (al contrario di quanto invece aveva riferito in sede di interrogatorio). Inoltre aveva, nei giorni scorsi, pubblicato dei video sui social in cui raccontava, con fare orgoglioso, che molte ragazze lo avevano cercato.
Nel frattempo il prefetto di Palermo, alla luce dei recenti avvenimenti che hanno sconvolto non solo il capoluogo siciliano ma tutta quanta l’Italia, ha chiesto al comitato di sicurezza cittadina di intensificare i controlli nei quartieri più a rischio. Dunque quelli più isolati e appartati come l’area del Foro Italico dove è avvenuta la violenza ai danni di una giovane ragazza di 19 anni il 7 luglio 2023.