Sono finora 13 i morti a seguito della calca che si è creata all’ingresso dello stadio della capitale del Madagascar, Antanarivo, dove oltre 50mila persone erano accorse per assistere all’inaugurazione dei ‘Giochi delle Isole dell’Oceano Indiano’.

Madagascar, 13 morti e centinaia di feriti allo stadio di Antanarivo per l’inizio dei ‘Giochi delle Isole dell’Oceano Indiano’

13 morti e centinaia di feriti. È il bilancio provvisorio, eppure già gravissimo, della tragedia che si è verificata nella capitale del Madagascar, Antanarivo.

A fare da sfondo alla tragedia è stato un evento che doveva portare gioia e partecipazione, ovvero l’inaugurazione dell’undicesima edizione dei ‘Giochi delle Isole dell’Oceano Indiano’. Appuntamento che aveva portato a radunarsi all’esterno dello stadio oltre 50mila persone. Tuttavia, proprio la calca creatasi davanti a uno degli ingressi dell’impianto è stata la causa del dramma. La ressa ha, infatti, portato alcune persone a rimanere schiacciate, uccidendole.

Uno scenario già visto in altre occasioni simili in passato, come a El Salvador, lo scorso maggio, o a Malang in Indonesia, nell’ottobre dello scorso anno.

Una rappresentante dell’opposizione, Hanitra Razafimanantsoa, ha riferito a una radio locale i numeri del parziale bilancio, parlando di 13 morti e 107 feriti. Stando ai report dei soccorritori della Croce Rossa, le vittime avrebbero un’età compresa tra i 5 e i 70 anni, molti sarebbero gli adolescenti e sette di loro sarebbero minorenni.

Allo stadio era presente anche il presidente del paese, Andry Rajoelina, che ha chiesto un minuto di silenzio in forma di rispetto per le famiglie delle vittime di quello da lui definito un “evento tragico”.