Carta dedicata a te: con la pubblicazione del messaggio n. 3005 del 24 agosto 2023 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fornito dei chiarimenti per quanto riguarda l’assegnazione delle carte residuali, comunicando l’elenco dei Comuni interessati che dovranno provvedere alla consegna delle postepay a partire dal mese di settembre dell’anno in corso e l’aggiornamento delle FAQ contenenti le risposte alle domande più frequenti.
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Inclusione e Invalidità Civile e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 1, commi 450 e 451, della legge n. 197 del 29 dicembre 2022 (c.d. Legge di Bilancio 2023), e all’interno del decreto interministeriale del 18 aprile 2023, che è stato pubblicato da parte del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) e del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Carta dedicata a te: l’INPS pubblica l’elenco dei Comuni che potranno assegnare le carte residue
In seguito alla pubblicazione dei precedenti messaggi n. 1958 del 26 maggio 2023, n. 2188 del 13 giugno 2023, n. 2373 del 26 giugno 2023 e n. 2723 del 19 luglio 2023, da parte dell’INPS, l’Istituto ha fornito le istruzioni per quanto riguarda le modalità di assegnazione della Carta dedicata a te del MASAF.
In base ai criteri che sono stati stabiliti, sono state poi pubblicate le graduatorie con l’elenco dei soggetti beneficiari del contributo economico.
Da questo elenco, però, sono rimaste disponibili ben 5.520 carte residue, le quali devono essere assegnate da parte dei Comuni interessati, individuate in base alle graduatorie non ancora esaurite, su decisione concordata dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, insieme all’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS).
Queste 5.520 carte residue potranno essere riassegnate da parte dei 638 Comuni che sono stati individuati all’interno dell’Allegato n. 1 del sopra citato messaggio dell’INPS.
Per questi Comuni tornerà attiva l’apposita applicazione informatica, la quale consentirà agli operatori di precaricare i dati relativi ai possibili soggetti che andranno a beneficiare della Carta dedicata a te.
A tal proposito l’INPS, in merito al funzionamento dello scorrimento della graduatoria e alle tempistiche di erogazione del beneficio, ha chiarito che:
“I Comuni potranno confermare i nuovi beneficiari e assegnare le carte ancora disponibili rispettando l’ordine della graduatoria.
Nell’ipotesi di un’eventuale assenza dei requisiti (ad esempio, residenza, incompatibilità con prestazioni erogate a livello locale) rilevata dai Comuni interessati in base alle informazioni in loro possesso, sarà possibile deselezionare i codici fiscali a cui la carta non deve essere assegnata ed eventualmente riassegnarla ad altri soggetti desunti dall’elenco dei soggetti selezionabili.
La lista così composta dovrà poi essere consolidata da parte dei Comuni entro il prossimo 31 agosto 2023. In assenza della convalida da parte del Comune, l’INPS effettuerà un consolidamento automatico generale nello stesso giorno del 31 agosto 2023.”
Dopodiché, le Poste Italiane provvederanno ad assegnare il rispettivo codice identificativo ai soggetti beneficiari e l’INPS metterà a disposizione dei Comuni interessati l’elenco dei beneficiari entro il termine del 7 settembre 2023.
I Comuni, poi, provvederanno ad inviare la comunicazione ai beneficiari stessi, fornendo loro le indicazioni per quanto riguarda il ritiro della Carta dedicata a te presso gli uffici delle Poste Italiane.
Infine, l’INPS ha comunicato di aver aggiornato le FAQ relative al beneficio economico, presenti all’interno del sito web dell’Istituto.
LEGGI ANCHE Carta acquisti 2023 Poste: come funziona? Tutto quello che c’è da sapere