L’equilibrio tra i pasti e il corretto intervallo di tempo tra di essi riveste un ruolo fondamentale nel mantenimento di un metabolismo sano e in una buona gestione del peso corporeo.

Il ritmo dei pasti e delle pause tra di essi può influenzare il modo in cui il nostro corpo elabora i nutrienti, regola il livello di zucchero nel sangue e gestisce l’energia. Scopriamo l’importanza di adottare una pausa di almeno 5 ore tra i pasti e come questa pratica può contribuire al nostro benessere metabolico complessivo.

Il metabolismo può essere allenato con una giusta alimentazione

Chi si muove molto mette in moto il proprio metabolismo: questo è un fatto risaputo. Ma il metabolismo può essere allenato anche con la giusta alimentazione.

Oltre all’attività fisica sufficiente, anche alcune ore di digiuno allenano il tuo metabolismo. Soprattutto se non cedi subito alla sensazione di fame, mantieni in forma il tuo metabolismo.

Oltre all’approvvigionamento di energia, il corpo ha bisogno continuamente anche di fasi di fame, è progettato per questo. Lo stomaco può brontolare e non devi preoccuparti“, afferma il professor Andreas Pfeiffer, direttore della Clinica medica di endocrinologia e medicina metabolica dell’Ospedale Charité Berlino.

“Se le cellule sono sovraccariche di energia, funzionano molto peggio. Se il corpo deve utilizzare le sue riserve, questo gli dà addirittura energia. Ciò significa: se hai fame, sostieni la tua flessibilità metabolica“, spiega l’esperto.

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Un metabolismo sano previene il diabete

Ma perché il metabolismo è così importante per la salute ? Perché regola tutti i processi biochimici importanti nel corpo. Ad esempio, garantisce che le cellule assorbano e immagazzinino i nutrienti, ma rilascino anche prodotti di degradazione. L’organo metabolico più importante è il fegato. Ma anche il tratto gastrointestinale è indispensabile per questo.

Se il metabolismo è in forma, è più facile per il corpo utilizzare il cibo ingerito. Anche la pressione sanguigna, i livelli di zucchero nel sangue e di lipidi nel sangue possono essere mantenuti sani.

Ciò può prevenire l’obesità, il diabete e l’ipertensione. Importante per l’allenamento del metabolismo non è solo il ritmo con cui mangi, ma anche quanto e cosa mangi.

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Fare spuntini favorisce il fegato grasso

L’energia di cui il corpo ha bisogno è diversa per ogni persona e dipende dal sesso, dal peso, dall’altezza, dall’età e dall’attività quotidiana. Esempio: un uomo che pesa ottanta chilogrammi necessita di circa 2.000 chilocalorie al giorno, una donna che pesa 60 chilogrammi di circa 1.500 chilocalorie al giorno.

È meglio suddividere l’apporto calorico in pochi pasti al giorno. Perché fare spuntini costanti è un vero onere per il metabolismo. Ciò fa aumentare continuamente il livello di insulina e questo non è salutare, soprattutto per il fegato.

Il giusto orientamento è fare una pausa di almeno 5 ore tra un pasto e l’altro. Lo stomaco brontolerà perché il metabolismo ha imparato che il cibo arriva in determinati orari. E si prepara. Ma con il passare del tempo e l’abitudine, lo stomaco smetterà di brontolare.

Mangia maggiormente al mattino, e poco a cena. Il motivo? Al mattino il metabolismo è particolarmente attivo ed è molto più facile utilizzare l’energia che alla sera. Secondo l’esperto, la stessa porzione impiega fino a tre volte più tempo per essere metabolizzata alla sera rispetto al mattino.

Come deve essere la colazione perfetta?

E come deve essere la colazione perfetta? Dovresti assolutamente evitare lo zucchero. Perché questo fa salire alle stelle il livello di insulina e la voglia di mangiare tornerà rapidamente.

Assicuratevi di avere un buon apporto proteico per far funzionare in modo ottimale la curva insulinica. Uova, yogurt e formaggio magro sono ottimi per iniziare la giornata.

Fanno bene al metabolismo anche il pane integrale, noci e fiocchi d’avena.