Dopo la morte del capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, arriva la stoccata finale della Russia alle associazioni paramilitari: il Presidente Putin ha approvato un decreto con cui si chiede a tutti i volontari (come la Wagner) di prestare il giuramento di fedeltà nel confronti del Paese. La notizia è stata riportata da Ria Novosti.

Il nuovo decreto si rivolge ai membri di quelle formazioni militari volontarie che aiutano l’esercito nell’adempimento dei suoi computi e nella partecipazione all'”operazione speciale” contro l’Ucraina. Sono dunque soggetti a questo nuovo provvedimento anche i dipendenti del centro speciale di Okhrana nella regione di Zaporizhzhia e di altre imprese statali simili, nonché tutti i cittadini russi impegnati nella difesa del territorio nazionale.

Russia, Putin vuole il giuramento dei paramilitari

Il decreto di Putin non lascia nulla al caso, specificando anche la formula di giuramento che dovrà essere pronunciata da tutti coloro che concorrono alla difesa della Russia, davanti alla bandiera nazionale:

Giuro solennemente fedeltà alla Federazione russa e di osservare la Costituzione, seguire scrupolosamente gli ordini dei comandanti e dei superiori e di svolgere coscienziosamente i compiti che mi sono assegnati. Giuro di essere leale alla Federazione russa e di difendere coraggiosamente la sua indipendenza e il suo ordine costituzionale

Il nuovo decreto si inserisce in un processo di assorbimento delle forze volontarie nell’esercito russo cominciato già all’inizio di quest’anno, quando una norma del Presente aveva già imposto il passaggio della Wagner alle dipendenze dirette del Ministero della Difesa.

Ucraina, l’esercito di Kiev ha sfondato la prima linea di difesa russa a Sud

La conferma è arrivata del capo dello stato maggiore congiunto americano Mark Milley durante un’intervista al canale giordano Al-Mamlaka: l’esercito ucraino ha sfondato la prima linea di difesa delle fortificazioni russe sul fronte meridionale, nella regione di Zaporizhzhia.

Ci sono crescenti indicazioni che le forze ucraine abbiano sfondato la prima linea di difesa russa su parte del fronte meridionale nella regione di Zaporizhzhia e si stanno incuneando verso la città strategicamente importante di Tokmak.

Ha prudentemente dichiarato Milley, confermando le informazioni della viceministra della Difesa Ucraina, Anna Malyar, risalenti al 4 agosto scorso.

Zelensky ha incontrato il ministro degli Esteri della Turchia: “Discussi temi importanti, come la formula di pace”

Nel frattempo, mentre importanti rivolgimenti accadono in Russia e sul campo di battaglia, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato oggi il Ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, con il quale si sono svolti colloqui importanti sulla formula di pace con la Russia e su altri dossier aperti di grande rilevanza, uno su tutti il trasporto di grano nel Mar Nero.

Il Presidente Ucraino, al termine della visita, ha espresso gratitudine per il «continuo sostegno» della Turchia all’Ucraina e ha riassunto così i temi dell’incontro:

Sono state discusse molte questioni importanti. Formula di pace. Preparativi per il Vertice globale sulla pace. Rischi rappresentati dal blocco russo del corridoio dei cereali del Mar Nero.