La Grecia è ormai messa in ginocchio dagli incendi che da una settimana stanno funestando il paese, con un numero di morti in costante aumento e che oggi arriva a toccare la cifra di 21 decessi.

Incendi in Grecia, i morti salgono a 21, tutti ritrovati nell’area di Evros, la più colpita dai roghi

La Grecia è un vero e proprio inferno in terra. Le immagini di fumo, fiamme e cenere che arrivano dalla penisola ellenica mostrano inquietanti scenari di distruzione che colpiscono il paese nel pieno della stagione turistica.

Particolarmente bersagliata la zona settentrionale di Evros, dalla quale arrivano i drammatici dati delle vittime dei roghi, giunte a quota 21 con il ritrovamento di un altro corpo nella giornata di oggi, 25 agosto. L’area rappresenta uno dei punti di passaggio dei flussi migratori in arrivo dalla Turchia, e proprio nelle foreste che la circondano erano stati rinvenuti nei giorni scorsi i cadaveri carbonizzati di 18 migranti.

La zona, dichiara il portavoce dei vigili del fuoco, Yiannis Artopios, è anche la più difficile da raggiungere per gli interventi di messa in sicurezza e soccorso, e ciò non fa che peggiorare la situazione.

A nord di Atene, in Beozia, è stato invece ritrovato il corpo senza vita di un pastore.

Incendi in Grecia, ecco dove si sta scatenando la furia delle fiamme

La mappa della diffusione dei roghi in Grecia vede particolarmente colpita anche l’area di Alessandropoli, oltre alla zona di Evros. In questa zona, situata nella parte orientale del paese, sarebbero andati in cenere circa 73mila ettari di foresta, prima che l’emergenza fosse sotto controllo.

La situazione che sta vivendo la Grecia è causata anche dalla mano criminale dell’uomo. Le autorità hanno, infatti, arrestato ben 79 piromani nell’ambito di una vera e propria tolleranza zero verso chi commette questi reati.

Tuttavia, sono le difficili condizioni climatiche ad aver aggravato la situazione, come conferma il portavoce del governo greco, Pavlos Marinakis.

“La Grecia sta vivendo l’anno più difficile per le condizioni climatiche da quando raccogliamo i dati meteorologici. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per cercare di domare 516 nuovi focolai“.