L’infarto è la prima causa di morte in Italia, con all’incirca 200 mila morti all’anno. Prevenirlo, dunque, rappresenta un obiettivo cruciale per mantenere la salute cardiaca e migliorare la qualità della vita.

L’infarto, noto anche come attacco di cuore, può avere conseguenze gravi e spesso fatali, ma adottando alcune misure preventive è possibile ridurre in modo significativo il rischio di essere colpiti.

Nell’articolo esaminiamo alcuni consigli e strategie mirate a minimizzare i fattori di rischio associati all’infarto, promuovendo una vita più sana.

Cos’è un infarto?

Un infarto è una malattia cardiovascolare pericolosa per la vita. Ciò è causato dal blocco di una o più arterie coronarie, che porta ad un persistente apporto insufficiente di sangue al muscolo cardiaco.

Un attacco cardiaco (noto anche come infarto del miocardio) è causato da un’arteria coronaria bloccata, che blocca l’afflusso di sangue. Questo distrugge il tessuto del muscolo cardiaco.

Un’occlusione può essere causata da un coagulo di sangue, da un aumento dei depositi (ad es. a causa del fumo, dell’ipercolesterolemia), nonché da stress o malattie cardiache esistenti.

Quali sono i sintomi tipici di un infarto?

I sintomi tipici di un infarto sono:

  • Senso di oppressione al petto;
  • fiato corto;
  • dolore lancinante, bruciante o pressante dietro lo sterno;
  • dolore che si irradia al braccio sinistro o destro, alla schiena, al collo o alla parte superiore dell’addome;
  • dolore o intorpidimento della parte superiore del corpo;
  • nausea e vomito;
  • sudorazione o sudore freddo;
  • pallore;
  • debolezza, vertigini, perdita di coscienza.

I sintomi di un infarto differiscono da persona a persona. Le donne, gli anziani o le persone con diabete o insufficienza cardiaca spesso non avvertono alcuna oppressione al petto.

Sono invece più comuni altri sintomi come mancanza di respiro, nausea o vomito. Se i sintomi durano più di cinque minuti e non migliorano nemmeno dopo il riposo, è necessario chiamare immediatamente un’ambulanza.

Come prevenire un infarto, quali sono i tipici fattori di rischio

Giocano un ruolo la genetica, l’età e il sesso. Il rischio di infarto aumenta con l’età. Inoltre, gli uomini sono colpiti più spesso delle donne. Ma attenzione: molti considerano, sbagliando, l’infarto una “malattia maschile”. A causa di questa ignoranza, le donne muoiono più spesso perché i sintomi non vengono riconosciuti.

Come si previene un infarto?

Naturalmente non è possibile prevenire con certezza un infarto. Allora come si fa?

Soprattutto in età avanzata – e se in famiglia si sono verificati già casi d’infarto – è importante sottoporsi a controlli medici regolari. Questi possono aiutare a lungo termine a prevenire un attacco di cuore.

Per prevenire un infarto, dovresti cambiare il tuo stile di vita e apportare i miglioramenti appropriati. I tipici fattori di rischio per gli attacchi di cuore sono:

  • fumo e consumo di alcol;
  • dieta malsana;
  • mancanza di esercizio fisico;
  • stress eccessivo;
  • sovrappeso (obesità);
  • colesterolo alto (colesterolo LDL);
  • pressione alta (ipertensione);
  • diabete (diabete mellito)

Prevenire un infarto: limitare il fumo, l’alcol e i cibi grassi

Il fumo può bloccare i vasi sanguigni. Il sangue, di conseguenza, non può più fluire liberamente. Ciò aumenta il rischio di avere un attacco di cuore.

Per prevenire un infarto si dovrebbe quindi evitare la nicotina e il consumo eccessivo di alcol.

Per prevenire l’infarto devi abbassare anche i livelli di colesterolo Per raggiungere questo obiettivo, è utile consumare più grassi vegetali che animali. In generale, è meglio provare a seguire una dieta sana che contenga il minor contenuto di grassi possibile.

A proposito, la dieta giusta per un cuore forte e sano comprende alimenti come pesce, semi e olio di lino, avocado, noci e semi di chia.

Prevenire l’infarto: fare molto esercizio fisico

Non è un segreto che l’esercizio fisico sia salutare. Ciò è particolarmente utile per prevenire un attacco di cuore, perché il movimento stimola la circolazione sanguigna.

Ciò mantiene in forma il cuore e la circolazione sanguigna, in questo modo i vasi sanguigni hanno meno probabilità di bloccarsi e quindi è possibile prevenire un infarto.

Soprattutto se avete già avuto un infarto e ora volete proteggervi da un secondo infarto, può essere un vantaggio utilizzare regolarmente il muscolo cardiaco e quindi rafforzare il sistema cardiovascolare.

Puoi farlo attraverso esercizi cardio: jogging, camminata, nuoto, canottaggio o ciclismo.

Prevenire l’infarto: abbassare la pressione sanguigna

Per abbassare la pressione sanguigna ed evitare l’ipertensione devi evitare l’obesità, astenerti dal consumo di nicotina e alcol, fare sufficiente esercizio fisico ed evitare lo stress.

Mangia con poco sale e includi nella tua dieta molta verdura fresca e frutta.

Prevenire un infarto: dormire a sufficienza

Gli adulti dovrebbero dormire almeno dalle sette alle nove ore per notte. Questa abitudine può prevenire un attacco di cuore.
Sottoponiti regolarmente ad una visita cardiologica completa: test da sforzo, elettrocardiogramma, Ecocardiogramma, esame delle carotidi.

Molto utile nella prevenzione è anche la tomografia computerizzata. Questo esame può determinare in modo affidabile il rischio di attacco cardiaco di un paziente. Se esiste il rischio di infarto, le cause sono così chiare dopo l’esame che è possibile adottare immediatamente misure adeguate.

Grazie ai risultati esatti della TC è possibile evitare interventi cardiaci non necessari e talvolta rischiosi. Inoltre, soprattutto per i pazienti ad alto rischio, è possibile iniziare più rapidamente trattamenti adeguati, in modo da prevenire un infarto.