Procedono senza sosta gli sbarchi a Lampedusa: le motovedette della Guardia di finanza, della Guardia costiera e le imbarcazioni dei volontari delle organizzazioni non governative sono continuamente al lavoro per aiutare i migranti che attraversano il Mediterraneo alla ricerca di un futuro migliore in Italia (e non solo). Il problema però è che, ancora una volta, l’hotspot dell’isola siciliana si trova al collasso.

Sbarchi a Lampedusa: cosa sta succedendo

Nelle ultime 36 ore (quindi in un giorno e mezzo) oltre 1.330 persone, tra uomini, donne, ragazzi e bambini, sono giunti in Italia tramite degli sbarchi a Lampedusa. Tra questi migranti arrivati sull’isola siciliana ci sono anche i minorenni, minori non accompagnati e soggetti con problemi di salute che sono stati subito sottoposti a controlli medici.

Già solo dalla mezzanotte tra la notte di ieri, giovedì 24 agosto 2023, e oggi, venerdì 25, ci sono stati circa 330 arrivi. Si tratta di 9 barchini che portavano a bordo diversi gruppi di persone, da un minimo di 16 fino ad un massimo di 62 migranti. Questi sono stati soccorsi dalle motovedette e dagli agenti della Guardia di finanza.

I migranti arrivano soprattutto dalla Tunisia, ma ci sono anche soggetti indiani, malesi e sudanesi. Così, anche oggi l’hotspot di contrada Imbriacola a Lampedusa si trova al collasso. Dei 1.330 arrivati nel giro di 36 ore, ci sono oltre 175 minori non accompagnati. Sono giunti sull’isola siciliana anche donne in persone più anziane.

In queste ore è stato disposto il trasferimento di circa 500 migranti, che verranno messi a bordo del traghetto Galaxy. Questo dovrebbe salpare nelle ultime ore della tarda mattinata di oggi, venerdì 25 agosto 2023, e arrivare poi a Porto Empedocle stasera.

La situazione a Lampedusa

Come anticipavamo prima, anche in questi giorni l’hotspot di Lampedusa è stracolmo ed è al collasso. Sta ospitando infatti più persone di quelle consentite. Le motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza sono al lavoro non solo per soccorrere i migranti, ma anche per individuare quelli irregolari.

La situazione, stando a quanto riferiscono fonti che arrivano direttamente da Lampedusa, sembra essere davvero fuori controllo. Prosegue comunque senza sosta l’impiego dei professionisti e degli addetti del settore.

Migranti, Boccia (Pd): “Sindaci italiani disperati”

A commentare oggi la situazione migranti è stato il capogruppo del Pd al Senato Francesco Boccia. Ai microfoni del programma di Rai 3 Agorà estate ha spiegato che i sindaci italiani sono disperati perché la politica sta facendo solamente propaganda e non sta risolvendo nessun problema.

Boccia ha iniziato così dunque il suo discorso:

I sindaci italiani sono disperati. Fino a quando la politica continuerà a fare solo propaganda sulla disperazione della vita delle persone non risolveremo alcun problema.

Poi il dem ha attaccato il governo e ha affermato che la destra nel nostro Paese sta facendo solo una narrazione propagandistica e “becera” sul tema immigrazione in Italia. Ha criticato inoltre anche il recente viaggio della premier in Tunisia:

La destra in Italia ha fatto una narrazione propagandistica, da campagna elettorale becera, sul tema immigrazione. Hanno parlato di blocchi navali, che ovviamente non si potevano fare. Giorgia Meloni è andata in Tunisia a fare una passerella che non ha risolto nulla rispetto ai flussi da quel Paese. Le navi continuano a partire e l’Europa non è riuscita a fare accordi di collaborazione con i Paesi del Maghreb come avrebbe dovuto.

Infine il politico ha concluso ospite su Rai 3:

Ora, nella totale incapacità di affrontare la situazione, il Governo Meloni fa la faccia feroce e vara provvedimenti assurdi e punitivi nei quali si dice alle navi delle Ong che prestano soccorso, aiutando anche le navi italiane, che non lo possono fare.