La carne di nutria è commestibile? Anche se noi italiani non siamo abituati a mangiare la carne di questo animale basta recarsi in Sud America o in alcune zone degli Stati Uniti per trovare piatti a base di nutria. La carne di nutria è quindi del tutto commestibile.

A primo impatto la nutria può assomigliare ad un grosso topo, in realtà però è parente stretto dei castori, la cui carne in America è molto prelibata. E forse non tutti sanno che è possibile assaggiarla anche in Italia.

L’habitat principale di questo roditore sono i fossi, i canali e i fiumi poco profondi e ciò la espone inevitabilmente alle contaminazioni ambientali per questo occorre sempre fare molta attenzione prima di cacciarla e mangiarla.

Nel 1959 l’Alto Commissariato per l’Igiene e la Sanità Pubblica presso il Ministero degli Interni liberalizzò l’utilizzo di queste carni anche nel nostro Paese a patto però che le stesse fossero “sottoposte a vigilanza veterinaria, messe in vendita ad animale intero e individuate con apposito bollino a cura dell’allevatore”.

Fu proprio in quegli anni che molti ristoranti aggiunsero ai loro menù alcuni piatti a base di carne di nutria. Oggi gli allevamenti di questo roditore sono stati dismessi ma non risulta nessun dispositivo di abrogazione riguardo le due circolari del 1959 che sono quindi da ritenere ancora valide.

La carne di nutria è commestibile: magra e delicata

La nutria è un roditore prevalentemente vegetariano con una dieta basata su piante acquatiche, radici, tuberi e frutta. Proprio la sua dieta ricca di vegetali ne fa un animale dalle carni con contenuti nutrizionali molto alti.

In alcuni casi, a livello nutrizionale è anche migliore della carne di tacchino, di pollo e di manzo. Questo animale è molto magro e la sua carne assomiglia a quella del coniglio, con un gusto simile però a quello del tacchino.

La carne di nutria è ottima anche in termini di contenuti di proteine (22,1%), ha una bassa percentuale di grasso (1,5%) e colesterolo “cattivo” quindi fa molto bene alla nostra salute.

Alcune ricette a base di nutria

Proprio per il suo sapore delicato e per i suoi apporti nutrizionali molto buoni sono tante le ricette a base di nutria che si possono preparare anche in casa.

La preparazione di questo roditore è molto più conosciuto in alcune zone del Centro e del Sud America dove questo animale è abitualmente cacciato e utilizzato per soddisfare i bisogni alimentari della comunità.

In Louisiana ad esempio si può assaporare la “nutria stufata alla Cajun”. Questo piatto viene preparato in umido e accompagnato da olio, salsa cajun, cipolle, peperoni verdi, farina e brodo di pollo. Sempre qui è presente, un’altra versione cotta in un tegame con cipolla, patate, carote, vino bianco, aglio, pepe e salsa demi-glace.

Nel Sud America, in particolare in Uruguay, invece si può assaggiare la nutria alla scapece. Per preparare questo piatto occorre immergere per circa un quarto d’ora in acqua salata la nutria e poi cucinarla in padella. Il tutto accompagnato da carote, cipolle, pomodori, prezzemolo, basilico e aglio, senza tralasciare l’olio e l’aceto. Per finire un aggiunta di vino bianco e di limone.

In Italia invece, in particolare in Veneto, nel corso degli anni ci sono stati diversi ristoranti che hanno introdotto alcuni piatti a base di nutria. Spesso vengono preparati come stufati o sotto forma di paté. Infatti teoricamente questa carne si può usare per preparare stufati, arrosti, ragù, risotti e tantissime altre ricette.

La nutria a Modena è spesso preparata e mangiata. Viene servita spellata e disossata come uno spezzatino in umido. Per prima cosa si fa marinare in olio, aceto e rosmarino per più di 10 ore. Dopo si aggiungono olio, cipolle, sedano, carote, peperoncino, spezie e infine un po’ di salsa di pomodoro.

A Treviso cene a base di carne di nutria

Molto famosa è anche la cena goliardica organizzata da un gruppo di amici a Farra di Soligo in provincia di Treviso dove la protagonista della tavola è proprio la nutria. Si preparano piatti a base di paté di nutria, nutria al forno con le cipolle, nutria arrosto con le patate e, per finire, fegatini di nutria alla veneziana. Il tutto rigorosamente accompagnato da Prosecco e Raboso del Piave.

Cristian Gai, organizzatore della serata ha più volte dichiarato che:

“Magari la prima volta che la mangi ti pare così e così perché sei ancora vittima del pregiudizio, poi però ti abitui e ti rendi conto che stai assaporando una carne ottima, bianca, delicata, senza grassi e colesterolo. È molto meglio di quella che si trova nella grande distribuzione. La nutria è sana: si ciba solo di erba e alghe. Le nutrie ce le procura un cacciatore abilitato dalla Provincia al loro abbattimento. Abbiamo iniziato per goliardia visto che se ne parlava in continuazione. A un certo punto abbiamo pensato: perché non le mangiamo? Adesso facciamo una cena all’anno. Chi viene per la prima volta è scettico e timoroso. Ma a fine cena sono tutti soddisfatti”.