Una nuova tegola rischia di creare problemi al governo di Giorgia Meloni e arriva direttamente dal suo partito: la corrente di Fratelli d’Italia guidata da Fabio Rampelli che, per bocca del deputato Massimo Milani, torna a chiedere con urgenza il congresso del partito.
Fratelli d’Italia, Milani e i ‘Gabbiani’ di Rampelli chiedono il congresso: “L’ultimo è stato nel 2017…”
Come se non bastassero le affermazioni ‘incaute’ del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida – l’ultima, in ordine di tempo, sui “poveri che mangiano meglio dei ricchi”, pronunciata al meeting di Rimini – e la quotidiana amministrazione di un governo, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni deve ora fare i conti con alcuni ‘mal di pancia’ all’interno del suo stesso partito.
In un’intervista a Repubblica, il deputato Massimo Milani, appartenente alla corrente dei ‘Gabbiani’, guidata da Fabio Rampelli, è tornato a sollevare con toni forse non polemici ma certamente decisi, la questione del congresso del partito.
“Di congresso se ne parla da tempo anche al nostro interno, ma sembra sparito dall’orizzonte. Eppure servirebbe avere un maggiore slancio anche in vista delle Europee. Ricordo che l’ultimo congresso l’abbiamo fatto nel 2017…“
“Non è una questione di potere”
A suscitare questo malcontento potrebbe esser stata la nomina della sorella della premier, Arianna Meloni, a responsabile della segreteria politica? Milani assicura di no, sottolineando come la posizione da lui espressa riguardi un maggiore coinvolgimento delle diverse anime che compongono Fratelli d’Italia, e non una lotta per il potere.
Il deputato chiede un riconoscimento del pluralismo interno al partito, che ritiene sia stato l’elemento fondamentale per il suo successo elettorale.
“Vanno ricomprese le diverse esperienze che sono entrate in FdI: penso a Giulio Tremonti o Raffaele Fitto che ha una tradizione centrista. FdI raccoglie oggi dalla scuola liberista a quella cattolica alla destra sociale. Non accomodiamoci sugli allori. Veniamo visti come i figli dei figli dell’Msi, ma è vero solo in parte. Abbiamo avuto in questi anni una grande capacità di aggregazione”.