“Da noi spesso i poveri mangiano meglio dei ricchi perché cercando dal produttore l’acquisto a basso costo comprano qualità”. Con queste parole il ministro dell’agricoltura Lollobrigida ha spiazzato tutti durante un’intervento al meeting di Rimini di CL.
I poveri mangiano meglio dei ricchi?
Per il ministro quindi è una questione di scelta non tanto di portafogli. L’idea che nella ristrettezza si trovi quel genio che ti fa scegliere le cose migliori, può risultare un ragionamento garbato ma che ha fatto infuriare le opposizioni.
Lollobrigida ha tratto tale conclusione mentre stava paragonando la nostra cultura gastronomica a quella americana.
“L’ho detto spesso agli amici degli Stati Uniti, e lo condividono anche loro: sono un grand popolo, ci hanno liberato, ci hanno difeso e lo fanno ancora; su una cosa non ci possono insegnare niente, a mangiare. Negli Usa c’è una divaricazione sociale tra chi mangia bene, come noi, ed i poveri, o meglio le classi meno agiate, che vengono rimpinzate“
Questione di cultura sostenuta da un tesi che poggia le basi sui dati sull’obesità che fanno degli Stati Uniti il paese con il più alto tasso nel mondo.
Per il ministro gli Stati Uniti hanno bisogno di cambiare il loro modello di educazione alimentare “con l’obesità al 32% rispetto all’8% dell’Italia e con una tendenza a collocare queste patologie sempre nelle fasce più basse”.
Dalle opposizioni: “un assurdo e ipocrita elogio della povertà”
Per la senatrice del Partito Democratico Cecilia D’Elia le affermazioni del ministro “sono un assurdo elogio alla povertà”.
“Lollobrigida si dimentica della realtà del paese, dove i pezzi dei prodotti alimentari è schizzato alle stelle e dove che sta peggio è costretto a consumare cibo spazzatura. Se questo governo vuole aiutare i poveri riduca le accise, tagli il cuneo fiscale, introduca il salario minimo e la smetta di dire stupidaggini”
Per Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera, il ministro è completamente fuori dalla realtà delle cose, ponendosi numerose domande sulle azioni governative.
“Non solo governano con la testa sempre rivolta a garantire gli interessi dei ricchi e dei poteri forti ma ora, non provando vergogna, si permettono di dire che i poveri mangiano meglio dei ricchi. In quale Paese vive il ministro Lollobrigida? Sa quanto costano i prodotti enogastronomici nei mercati e nei discount? Sa che i prezzi sono schizzati alle stelle per via della crisi energetica, dei costi dei carburanti e dei mutamenti climatici”
LEGGI ANCHE – Rimini, il vice ministro Bignami attacca Bonaccini: “Alza la voce perché punta alle elezioni europee” – Anniversario terremoto di Amatrice, Bandecchi (AP): “L’Italia ha bisogno di mettere in sicurezza case e strutture”