E’ stato il primo acquisto estivo della Lazio, un mese di ambientamento e ora la presentazione ufficiale per Valentin Castellanos. L’attaccante argentino è arrivato dal New York City per 15 milioni di euro dopo una esperienza positiva nella Liga spagnola con la maglia del Girona nella scorsa stagione con tredici reti segnati di cui quattro al Real Madrid nella stessa partita. A venticinque anni sbarca in Serie A per coprire le spalle a Ciro Immobile e aiutare la squadra di Maurizio Sarri, per lui sarà anche il debutto in Champions League.
Presentazione Castellanos
L’esordio amaro in campionato nei minuti finali della sconfitta di Lecce che ha fatto partire con il piede sbagliato il cammino della Lazio. Valentin Castellanos si aggiunge alla batteria offensiva della Lazio garantendo una vera alternativa a Ciro Immobile dopo una stagione passata con l’adattamento di Felipe Anderson con ottimi risultati. Dovrà rimpiazzare il capitano biancoceleste quando dovrà riposare e dimostrare che ha il gol nel sangue anche in Serie A.
Classe 1998, argentino di nazionalità ma calcisticamente cresce in Cile tra le fila dell’Universidad de Chile. Non trova spazio in prima squadra per cui vola in Uruguay per indossare la maglia del Torque per una stagione quando arriva la chiamata irrinunciabile New York City. Sbarcare negli Stati Uniti ha un vantaggio economico non indifferente ma soprattutto entra nel circuito di club del City Football Group Ltd fra cui compare anche il Manchester City di Guardiola.
Numeri importanti in Major League Soccer che valgono il salto in Europa dove approda in prestito al Girona. Tredici reti in Liga con la soddisfazione di un poker al Real Madrid che vale la vittoria per 4-2. Numeri che convincono la Lazio ad investire su di lui per il futuro.
“Sono molto contento di essere arrivato, voglio ringraziare tutti per aver permesso questo trasferimento. Appena mi è stato proposta la Lazio ho accettato immediatamente e sono convinto di potermi togliere delle belle soddisfazioni con i miei nuovi compagni. La Lazio è una grande squadra molto conosciuta in Argentina, appena ho avuto la possibilità ne ho approfittato. Conosco la tradizione degli argentini, avverto una grande responsabilità e quindi voglio onorarla nel miglior modo possibile” ha esordito Castellanos durante la presentazione.
Sarà il vice Immobile con l’obiettivo di rubare minuti e spazio per convincere Maurizio Sarri a dargli maggiore fiducia. Sullo sfondo il sogno nazionale con il CT Lionel Scaloni che osserva il campionato italiano: “Ciro è il nostro capitano e rappresenta qualcosa di enorme per la Lazio. Abbiamo un bel rapporto e sono sicuro che possiamo trovare un feeling ancora migliore. Essere convocato dalla nazionale è un sogno, essere arrivato in un top club può aumentare le possibilità che Scaloni mi veda“.
“Sono un giocatore di carattere, aiuto molto la squadra aprendo spazi per i compagni. Sono a disposizione della squadra e del mister. Non so dirvi quanti gol farò, spero il numero più alto possibile per aiutare la squadra a vincere. Sono qui da poco e sto iniziando a capire sempre meglio come devo giocare. So di essere in un campionato molto fisico e gradualmente riuscirò a soddisfare le richieste che mi farà Sarri. Sono sicuro di stare crescendo anche come sintonia con i compagni” prosegue l’argentino.
Nemmeno il tempo di arrivare nei giorni finali del ritiro di Auronzo di Cadore che ha potuto ricevere l’abbraccio dei tifosi. Tanti bambini hanno già la sua maglia con il numero 19 chiedendogli immediatamente una vittoria nel derby: “Me ne sono reso subito conto di quanto la tifoseria sia così passionale, me ne sono innamorato subito. Vedere i bambini con la mia maglia mi dà ancora più responsabilità per fare bene. Abbiamo tutte le qualità per toglierci delle soddisfazioni. Appena sono arrivato ho sentito parlare del derby e di vincere qualcosa. E’ ciò che serve a noi calciatori per fare bene“.
Il biglietto da visita per i tifosi è il poker rifilato al Real Madrid durante lo scorso campionato. I Blancos potrebbe essere gli avversari in Champions League così come il Manchester City di Guardiola che fa parte della galassia calcistica di cui fa parte anche il suo ex club del New York City: “I quattro gol al Real Madrid mi hanno reso famoso, è stato un momento importante della mia carriera ma ora è una nuova stagione e quindi sarà una nuova partita. Stesso discorso vale anche per il Manchester City, so che era nel stesso gruppo del New York City ma ora per me sono solo delle avversarie“.
L’esordio non è stato memorabile, la sconfitta di Lecce è arrivata in modo inaspettato facendo cominciare il campionato in salita: “La prima gara di campionato è stata davvero tosta, contro il Lecce mi hanno detto che anche in passato avevano fatto difficoltà. Eravamo convinti che con il vantaggio potessimo vincere, poi hanno ribaltato il risultato. Non si possono giocare sempre partite perfette. Il mio debutto non è stato perfetto, devo crescere sia nella condizione altetica che tattica“.