A Bressanone un bagnino è stato allontanato dalla piscina in cui lavorava a causa dei suoi tatuaggi che raffiguravano simboli nazisti. A segnalare il fatto sono stati i clienti.

Bagnino con tatuaggi nazisti a Bressanone

Uno sul polpaccio, l’altro sull’avambraccio. E’ polemica a Bressanone per un bagnino che ha sul proprio corpo due tatuaggi che inneggiano al nazismo, ad accorgersi dei simboli sono stati i clienti. Il titolare della piscina ha difeso il suo dipendente dicendo che la sua attività non è un covo di nazisti. Nonostante tutto il bagnino è stato a Caorle. I due tatuaggi raffiguravano il numero 88– che richiama all’espressione Heil Hitler– e il simbolo di un battaglione ucraino animato da ideali nazionalistici.

La risposta del bagnino

A lasciare il suo lavoro è stato proprio il bagnino che ha dichiarato di non essere mai stato iscritto a nessun partito e di non aver mai partecipato a manifestazioni politiche. Il 64enne ha comunque detto che nel suo prossimo lavoro coprirà i tatuaggi con una fascia per evitare ulteriori problemi promettendo che prima o poi tornerà a Bressanone.

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