L’estate 2023 rischia di essere ricordata da tutti come quella degli scontrini improbabili, ma ce ne sono alcuni che è invece difficile ricevere in particolare negli stabilimenti balneari. TAG24 ha visitato il litorale romano a Fiumicino, scoprendo come ci sia un’attività che non rispetta minimamente le norme a differenza di tutte le altre. Nel video potrete assistere alle ordinazioni e ai pagamenti nelle varie strutture, con Il Timone addirittura sprovvisto di pos.
Scontrini negli stabilimenti balneari a Fiumicino, il caso de Il Timone senza pos nel video
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In una calda giornata di fine agosto le spiagge di Fiumicino sono piene anche di mercoledì, con le prime file vicino all’acqua già tutte prese d’assalto. Il nostro viaggio sul lungomare inizia a Il Timone, spiaggia attrezzata e bar dove trovare uno scontrino fatto è come trovare un tesoro. La prassi qui è che la ricevuta fiscale non viene proprio effettuata, infatti abbiamo dovuto richiederla e poi con una sbuffata siamo stati accontentati. C’è però anche chi sospetta come gli scontrini effettuati vengano poi stornati in un secondo momento tra gli avventori a cui abbiamo chiesto. Senza dimenticare che, al momento di pagare il nostro cappuccino e cornetto il titolare si è rifiutato di accettare la carta di credito. Questo perché di un pos per i pagamenti elettronici, obbligatorio per legge, non c’è neppure l’ombra. Ennesimo caso di un’estate in cui più che gli ombrelloni per gli italiani è diventato obbligatorio condividerli.
Gli altri rispettano le regole, segno del tempo che passa
Se una volta era la regola trovare stabilimenti come Il Timone a caccia di furbetti ora sembra che le cose siano decisamente cambiate. Tutti gli altri stabilimenti che abbiamo visitato, come la Papaya Beach Club e il Reef Village fanno regolare scontrano premettendo soprattutto di pagare con il poss. Anche una spesa da 2 euro. Certo, sicuramente contribuiscono i prezzi altini (una bottiglietta di tè alla pesca 3,50 euro), ma è la conferma di come non siamo più un paese di soli furbetti. Per Il Timone diversi i rischi per le inadempienze fiscali obbligatorie, fortunatamente però tante persone hanno sottolineato come non hanno mai avuto esperienze negative negli altri posti della zona.
Le parole dei cittadini
“Non ho mai avuto esperienze negative, dove vado io tutto in regola”, ci dice una signora che va in bicicletta. Un altro signore sottolinea: “Qui a Fiumicino la situazione è buona, fanno tutti gli scontrini non mi è mai capitato di avere problemi”. Nella passeggiata incontriamo anche stranieri i vacanzieri da fuori Roma, segno che la città sul mare sia diventata anche un polo turistico attrattivo. Fiumicino sembra dunque un esempio positivo da seguire per le altre città, con la sola eccezione de Il Timone. Ma d’altronde c’è sempre chi pensa di essere il più furbo.