Un jet di proprietà del capo dei mercenari Wagner Yevgeny Prigozhin è caduto nella regione di Tver, in Russia, mentre si dirigeva da Mosca a San Pietroburgo. Tutte le 10 persone a bordo sarebbero morte nello schianto e, tra loro, ci sarebbe anche lo stesso Prigozhin, con il gruppo Wagner che accusa la contraerea russa di aver abbattuto l’aereo.

Jet caduto a Tver, secondo l’agenzia di stampa russa Tass Prigozhin è tra i 10 morti dello schianto

Yevgeny Prigozhin, capo e fondatore del gruppo di mercenari russi Wagner, era a bordo dell’aereo privato di sua proprietà precipitato a Tver. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa Tass, infatti, il suo nome figura nella lista dei 10 passeggeri del jet partito da Mosca con destinazione San Pietroburgo.

“L’aereo Embraer stava volando dall’aeroporto di Mosca Sheremetyevo verso San Pietroburgo. A bordo c’erano tre piloti e sette passeggeri. Sono morti tutti“.

Secondo l’agenzia, lo schianto è avvenuto vicino al villaggio di Kuzhenkino. Stando alle prime ricostruzioni, l’aereo avrebbe preso fuoco subito dopo aver toccato terra, dopo meno di mezz’ora dalla sua partenza.

La Wagner accusa la Russia: “Lo hanno abbattuto”

La notizia è stata subito commentata nei canali Telegram del gruppo Wagner, che hanno immediatamente puntato il dito contro la Russia.

Il canale ‘Grey Zone’ pubblica, infatti, immagini dello schianto e accusa il ministero della Difesa russo, sostenendo che il jet sia stato abbattuto dalla contraerea del Cremlino.

Prigozhin aveva guidato lo scorso giugno il gruppo Wagner in una marcia verso Mosca, per protestare contro le decisioni dei vertici della Difesa russi sulla guerra in Ucraina. Un gesto che aveva reso estremamente tesi i rapporti tra il gruppo di mercenari e Vladimir Putin, che era arrivato a minacciare l’interruzione dei finanziamenti alla Wagner.

Se le accuse sull’abbattimento del jet trovassero riscontro, non è facile prevedere quale potrebbe essere la reazione del gruppo, aprendo la strada a scenari decisamente instabili sul fronte interno russo.