Dopo l’annuncio dei 33 giocatori dell’Italia che prenderanno parte alla Coppa del Mondo di rugby 2023, Coach Crowley si è espresso riguardo le sue convocazioni

Rugby: Coach Crowley e le convocazioni dell’Italia

La Coppa del Mondo di rugby 2023 è alla porte e da poco l’Italia ha diramato le convocazioni. Ecco i 33 giocatori che prenderanno parte alla competizione :

Piloni: Ceccarelli, Ferrari S., Fischetti, Nemer, Riccioni, Zani.
Tallonatori: Bigi, Faiva, Nicotera
Seconde linee: Cannone N., Lamb, Ruzza, Sisi.
Flanker/n.8: Cannone L., Halafihi, Lamaro (c), Negri, Pettinelli, Zuliani
Mediani di mischia: Fusco A., Garbisi A., Page-Relo, Varney.
Aperture: Allan, Da Re, Garbisi P.
Centri: Brex, Morisi.
Ali/Estremi: Bruno, Capuozzo, Ioane, Odogwu, Pani.

Dopo l’annuncio delle convocazioni, Mister Crowley ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo le sue scelte riportate dal sito uffiiciale della Federazione Italiana Rugby.

“Abbiamo cercato di portare almeno un’opzione per ogni singolo ruolo. Quindi almeno 4 giocatori per le seconde linee, 6 terze linee e 6 piloni. Per quanto riguarda i trequarti, ci sono tanti giocatori che possono ricoprire più posizioni, ed è uno dei motivi per cui abbiamo portato 4 mediani di mischia. Ecco spiegata quindi la scelta di convocare 19 avanti e 14 trequarti”

Kieran Crowley: “Tutti duramente per arrivare fino a qui, nessuno si è risparmiato”

Il commissario tecnico si è espresso anche sulla difficoltà nel lasciare a casa altri giocatori di valore:

“Alla fine tutti vogliono giocare una Coppa del Mondo, e hanno lavorato tutti duramente per arrivare fino a qui, nessuno si è risparmiato. Tutto ciò che puoi dire loro è che sai che si tratta di una decisione difficile che però un allenatore ha il dovere di prendere, far sapere che hai apprezzato il loro lavoro e ricordare sempre di tenersi pronti perché potrebbero essere chiamati in caso di infortunio di uno dei 33. Non è stato facile dirglielo, perché tutti questi ragazzi hanno creato una vera e propria famiglia insieme. Inoltre, abbiamo 5 giocatori che non abbiamo potuto prendere in considerazione per infortunio: Menoncello, Padovani, Lucchesi, Marin e Polledri. Anche dir loro che non avrebbero avuto la possibilità di giocare il Mondiale è stato difficile”.

Tra gli esclusi c’è Federico Mori. Ecco perchè:

“È arrivato molto vicino alla convocazione. Può giocare sia centro che ala, ma abbiamo dovuto prendere una decisione e considerare quelle che erano le prime scelte. Ovviamente rimarrà a disposizione perché può essere uno di quelli che ritornerà nel gruppo nel caso vi fosse una necessità dettata dagli infortuni. Lui come Lucchin. È sempre un peccato lasciare fuori giocatori così, ma purtroppo fa parte del processo di selezione”.

Chi invece è entrato nella lista è Giacomo Da Re:

“La scelta di portare tre aperture è legata al fatto che sia Paolo Garbisi, sia Tommaso Allan potrebbero trovarsi a ricoprire altri ruoli durante il Mondiale. Paolo come primo centro e Tommaso come estremo, per cui avevamo necessariamente bisogno di una terza opzione. Anche se non ha giocato molto in quest’ultimo periodo, Da Re ha tutte le abilità che servono per stare a questo livello, è davvero un ottimo giocatore e anche quando non è in lista gara lavora molto bene in allenamento ed è quindi un valore aggiunto anche nella preparazione settimanale. Sarà una parte importante del gruppo. Lo scorso anno ha esordito nel tour estivo contro il Portogallo e ha imparato molto da quella partita, è migliorato tanto nel gioco al piede e sarà un’altra opzione per noi all’apertura”.

Dopo le parole del CT non resta che attendere l’8 settembre, giorno in cui prenderà il via l’edizione francese della sfida che vedrà impegnate venti nazionali. L‘Italia inizierà il 9 settembre con il match contro la Namibia. Poi ci saranno le sfide contro Uruguay, Nuova Zelanda e Francia,