Sfumato Lloris non convinto di giocarsi il posto con Provedel, la Lazio ha immediatamente virato su Luigi Sepe della Salernitana per assicurare un portiere di riserva a Maurizio Sarri. Il granata era chiuso da Ochoa e Costil in attesa di un trasferimento, a Roma ritroverà il tecnico che lo lanciò in Serie A con la maglia dell’Empoli con cui ha lavorato anche a Napoli. Affare in definizione sulla base di un prestito con diritto di riscatto con l’ingaggio di novecentomila euro pagato a metà fra i due club. Intanto in casa Lazio sono arrivate le prime dichiarazioni di Luca Pellegrini mentre domani ci saranno le presentazioni ufficiali di Castellanos, Kamada e Isaksen.

Sepe alla Lazio

La Lazio per Luigi Sepe sarà un ritorno in un club di vertice dove troverà diversi volti noti. Da Maurizio Sarri, che lo ha già allenato ad Empoli e a Napoli, a Ciro Immobile con cui sono legati da un rapporto di amicizia. La definizione della trattativa arriverà nelle prossime ore con i biancocelesti che contano di metterlo a disposizione dell’allenatore toscano già per il match casalingo contro il Genoa di domenica 27 agosto.

Arriverà in prestito con una opzione di riscatto a favore della Lazio mentre l’ingaggio sarà ugualmente suddiviso fra i due club. Una soluzione che accontenta tutti visto che a Salerno aveva chiuso il suo percorso fra qualche incomprensione con l’ambiente e l’arrivo di Ochoa e Costil che gli avevano chiuso lo spazio. In biancoceleste non sarà una figura ingombrante alle spalle di Provedel come poteva essere invece Hugo Lloris. Il portiere francese ha infatti rifiutato la Lazio proprio perchè non aveva assicurata la maglia da titolare.

Pellegrini si presenta

Nel frattempo prosegue il giro di chiacchierate dei nuovi arrivati in casa Lazio, l’ultimo arrivato è anche un volto noto visto ce per Luca Pellegrini si tratta di un ritorno dopo il prestito tra gennaio e giugno. Il terzino ha rifiutato Milan e Nizza per tornare ad indossare la maglia della sua squadra del cuore aspettando fino ad agosto inoltrato prima che i biancocelesti chiudessero l’affare con la Juventus per un prestito di due anni con obbligo di riscatto a 4,5 milioni di euro. Non sarà una Lazio così diversa da quando aveva lasciato ad inizio giugno, non ci sarà Milinkovic ma sono arrivati tanti elementi nuovi fra cui Rovella con cui ha vissuto questa estate in bianconero.

Ritrovare il mister è stata, come a gennaio, una delle motivazioni per le quali sono venuto qui e aver lavorato con lui in questi sei mesi può essere un vantaggio, parto da una base più alta rispetto a quando sono arrivato. So cosa mi chiede, cosa vuole che faccia in campo. La Lazio che ritrova Luca è una Lazio molto competitiva, secondo me il livello si è alzato tanto, anche in allenamento c’è un’intensità sempre molto alta, quest’anno ci sono i presupposti per fare bene. La Lazio ritrova un Luca con i capelli tagliati, lo stesso che è andato via due mesi fa, con più voglia di prima e determinato a poter dare un apporto maggiore rispetto a quello degli ultimi mesi

L’Olimpico nelle notti europee sarà fantastico, partendo dal fatto che per me la nostra tifoseria è sempre la più bella. Sono sicuro che nelle notti di Champions ci regalerà grandi soddisfazioni. A livello personale spero di diventare un titolare di questa squadra per poter dare un apporto continuo, deciderà il mister. La corsa sotto la Nord l’ho rivista un centinaio di volte sui social e un migliaio a casa. Sogni per quest’anno? Diciamo che porta male dire i sogni, quindi me li tengo per me, ma ci sono i presupposti per fare bene