Quella notte in cui il terremoto sconvolse il centro Italia. E’ il 24 agosto del 2016, il sisma distrugge paesi e borghi del centro Italia, in particolare Amatrice, Norcia e Arquata del Tronto. Subito entrano in circolazione notizie di distruzione e di morti e feriti. Mi chiedo che cosa posso fare e, d’accordo con la giunta del Grande Oriente d’Italia, penso di realizzare due iniziative: un’opera richiesta dalle istituzioni pubbliche locali e erogare borse di studio ai ragazzi che hanno conseguito la maturità studiando tra una scossa e l’altra.
La scelta dell’opera cade sull‘impianto di illuminazione di un campo sportivo di Norcia, perché quello principale è destinato ai mezzi della protezione civile e i ragazzi della città di San Benedetto non possono più giocare a calcio appena cala il sole. Consegniamo il progetto al sindaco di Norcia il primo marzo del 2017 e l’opera verrà inaugurata l’8 dicembre del 2017, dopo aver superato molti ostacoli burocratici. Siamo felici, orgogliosi del dono fatto. “È un regalo per noi – dico al sindaco – perché prendere riempie le mani ma dare riempie il cuore”. Ma quel primo marzo del 2017 sarà una giornata lunga, lunghissima, che finirà all’alba del giorno successivo.
I Pulcini di Norcia: “Quando tramonta il sole si accendono le stelle”
Torno a Roma, nella sede del Grande Oriente d’Italia. Ci sono i finanzieri dello Scico che hanno il mandato di sequestro e perquisizione di elenchi di fratelli su mandato della Commissione parlamentare Antimafia. Qui comincia un’altra storia che prosegue fino al 22 dicembre del 2017 quando la Commissione pubblica la relazione finale del suo lavoro.
Quello stesso giorno mi arriva una cartolina di auguri. È spedita dai Pulcini della squadra di Norcia. La foto dei ragazzi, in maglietta biancorossa, con un loro splendido pensiero: “Nessun mostro ci potrà disunire perché quando tramonta il sole poi si accendono le stelle”. È un messaggio dolce e forte. Arriva da chi ha visto crollare case e ha dovuto convivere con migliaia di scosse di terremoto per più di un anno. Nonostante tutto i Pulcini di Norcia hanno visto le stelle. Anche noi. E dopo le stelle torna l’alba e poi il sole, la luce che profuma di libertà.
Stefano Bisi