La figlia di Alberto Castagna ricorda il padre, scomparso 18 anni fa. Il popolarissimo conduttore di “Stranamore” è morto all’età di 59 anni. In una recente intervista, la figlia Carolina racconta i suoi ultimi giorni di vita. Ecco le sue parole.

La figlia di Alberto Castagna parla del rapporto con il padre: “Affettuoso e presente”

A 18 anni dalla sua scomparsa, a ricordare lo storico conduttore e giornalista televisivo Alberto Castagna è la figlia Carolina. Conosciuto da tutti anche come “Mr. Stranamore“, Castagna fu uno dei volti più amati della tv italiana.  

Nata dall’amore tra Alberto Castagna e la dermatologa Pucci Romano, Carolina ha raccontato in una recente intervista, alcuni dei momenti vissuti insieme al padre prima della malattia. Oggi, Carolina ha 31 anni ma, quando Alberto Castagna morì aveva solo 13 anni e per lei fu un momento molto difficile. Intervista da “Il Corriere della Sera”, Carolina ha raccontato il suo rapporto con il padre con queste parole:

“Per spiegarlo non basterebbe un libro. Complicatissimo. Affettuoso e presente, ma anche molto ragazzino, impaurito dall’idea di essere genitore. A volte, tra noi due, l’adulta ero io”.

Nonostante il tempo trascorso, Carolina non dimentica quanto il padre fosse presente e premuroso nei suoi confronti:

Buonissimo, a livelli imbarazzanti. Pur di accontentarmi mi avrebbe concesso qualsiasi cosa e non parlo per forza di regali. Una sera gli dissi, dal nulla: ‘Vorrei andare a cavallo’. Il giorno dopo mi portò al maneggio. Mi aveva preso tutta l’attrezzatura. Dopo un po’ mi scocciai: ‘Voglio scendere, non mi piace’. E andammo a giocare a bowling”.

Carolina sulla malattia del padre: “Uno shock vederlo senza baffi in ospedale”

Nel luglio del 1998 la malattia arrivò all’improvviso. Alberto Castagna, infatti, era stato colpito da un doppio aneurisma dissecante all’aorta, che l’aveva costretto a rimanere a lungo lontano da casa. Carolina ha raccontato quei momenti spiegando:

Di colpo era sparito. Mamma fu molto onesta. Mi spiegò che non stava bene e che non sarebbe tornato per molto tempo. Che era ricoverato in terapia intensiva, con tanti tubi intorno. Un giorno, in classe, annunciai che era morto. La scuola chiamò subito casa. Non era vero. Mia madre capì che avevo bisogno di vederlo. Smosse mari e monti e ottenne di farmi entrare da lui. Mi vestirono con camice, cuffietta e salvascarpe, mi stava tutto largo. Sembravo il piccolo chimico”.

L’incontro con il padre al Policlinico Gemelli è rimasto impresso nella mente di Carolina che, a tal proposito, ha ricordato:

Mi sono spaventata. Soprattutto perché non aveva più i baffi, glieli avevano tagliati, non lo avevo mai visto così”.

Tornato a casa dopo 8 mesi di ricovero, Alberto Castagna non era in forze ma fingeva di stare bene:

 “Avrei preferito che non dicesse bugie, che mostrasse la sua debolezza, ma ognuno in certi momenti fa il meglio che può”.

A causa dei problemi di salute, tuttavia, Alberto Castagna morì pochi anni dopo per una emorragia interna. Ecco cosa ha ricordato la figlia del conduttore di quei tragici momenti:

Mamma rientrò in lacrime e mi disse che papà non c’era più. Era un martedì. Fino al giorno prima stava bene. Avevamo passato il pomeriggio insieme, mi aveva comprato il cd di Beyoncé. Quando, due anni fa, ho perso anche Stefano, il secondo marito di mia madre, è stata dura. Piaceva moltissimo anche a papà: ‘Se dovessi lasciarti, so che con lui sei in buone mani’. Da loro ho imparato che più ci si vuole bene tutti quanti e meglio è”.

Chi era Alberto Castagna, celebre conduttore di “Stranamore”

Alberto Castagna è stato un celebre giornalista e conduttore televisivo. Entrato in Rai nel 1982, lavorò prima come cronista e poi come inviato speciale al Tg2. Nel 1989 poi, collaborò alla realizzazione del programma condotto da Pippo Baudo “Serata d’onore” prima di passare alla conduzione di “Mattino 2” e, nel 1992 de “I fatti vostri”.

Negli anni ’90, poi, Alberto Castagna diventò un volto di riferimento per il pubblico, affezionato al programma di Canale 5 che tra il 1994 e il 1997 lo portò all’apice del successo, “Stranamore”.

In quegli anni, inoltre, Alberto Castagna condusse vari altri programmi sulle reti Mediaset quali, “Complotto di famiglia”, “Cuori e denari”, insieme ad Antonella Elia e Simona Ventura e “Casa Castagna”. In seguito ai problemi di salute, tornò alla guida di Stranamore” nel 2001. Solo pochi anni dopo, l’1 marzo 2005, morì a causa di un’emorragia interna.