Al vertice dei Brics di Johannesburg è intervenuto Vladimir Putin. Il presidente russo ha parlato della guerra e del ruolo che devono avere i cinque Paesi nella lotta al neocolonialismo. Spazio anche al tema della guerra e all’egemonia occidentale.
Putin parla al vertice dei Brics
Il vertice dei Brics a Johannesburg oggi ha visto gli interventi dei capi di stato e di governo dei cinque paesi. Il più atteso è quello del presidente russo Vladimir Putin, che è intervenuto in videocollegamento. Tanti gli argomenti trattati dal leader russo che ha detto che il suo Paese vuole fermare una guerra “di sterminio” provocata dall’Occidente e dagli stati satelliti in Ucraina.
I Brics contro l’egemonia e il prossimo vertice
Non solo la guerra in Ucraina. Secondo il presidente russo i paesi dei Brics devono combattere contro l’egemonia e il neocolonialismo. Putin ha aggiunto che il prossimo vertice si terrà a Kazan, in Russia, nel 2024. Nel corso della giornata di oggi si è parlato anche di una possibile espansione del formato Brics ad altri Paesi. Nel corso del vertice il leader cinese Xi Jinping ha parlato dell’importanza di opporsi al disaccoppiamento e alla coercizione economica. Ampio spazio dedicato anche al ruolo dell’intelligenza artificiale.
L’intervento di Xi
Il presidente cinese, Xi Jinping, ha inoltre chiesto che lo sviluppo sia diritto di tutti i Paesi e ha rimarcato l’importanza della governance globale. Il leader ha inoltre ribadito che è importante riuscire a garantire una rapida espansione dei Brics. Al Summit sarebbero arrivate infatti 23 candidature candidature da parte di altrettanti Paesi per entrare a fare parte del gruppo.
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