Il Drago di Vaia è andato distrutto per colpa di un incendio nella giornata di ieri. Dell’opera di Marco Martalar non resta nulla se non un cumulo di cenere. Si cerca di capire come siano divampate le fiamme che hanno divorato la scultura.

Drago di Vaia distrutto da un incendio

Un cumulo di cenere, questo resta del Drago di Vaia. La scultura di Martalar che si trovava sull’Alpe Cimbra in Trentino vicino a Lavarone è andata distrutta nella giornata di ieri a causa di un improvviso incendio. L’opera è stata realizzata grazie al legno degli alberi caduti nella tempesta di Vaia di circa cinque anni fa. S’indaga sulle ipotesi del rogo.

Cosa è successo

Non sono chiare le dinamiche ma pare che l’incendio sia scoppiato alle 22 di ieri. Le fiamme erano visibili anche da lontano e i vigili del fuoco sono stati subito allertati. Purtroppo nonostante il tempestivo intervento non è stato possibile salvare la scultura della quale non resta nulla. Al vaglio degli inquirenti c’è anche l’ipotesi del rogo doloso.

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