Tutto pronto in Campania per il golpe al terzo mandato del Presidente De Luca, in consiglio è in lavorazione un testo per cambiare la legge elettorale che permetterebbe al presidente una terza rielezione, non possibile con la legge in corso.
Il nuovo Pd di Schlein accontenterà De Luca?
In regione Campani non c’è ancora un testo definitivo, ma alla ripresa delle attività nella maggioranza sono sicuri di aver già tracciato la strategia per cambiare la norma e ricandidare per la terza volta De Luca.
Se il PD regionale sembra schierato con il presidente della giunta, la stessa aria di serenità non si registra dalla segreteria nazionale. Da certo punto di vista la possibile rielezione di De Luca, accontenterebbe il chiassoso governatore. Il contrario invece darebbe il via ad una guerra interna senza esclusioni di colpi.
La segretaria Elly Schlein qualche segno di contrarietà ai piani di De Luca li ha comunque messi in campo, significativa è la notizia che il Congresso Regionale del Pd si terrà solo dopo le Europee del 2024.
Per molti uno sgambetto a De Luca, infatti così facendo il PD regionale resterebbe nelle mani della segreteria centrale, lo spostamento del Congresso regionale del PD a dopo le europee 2024.
Le candidature per le prossime elezioni, sia europee che provinciali, restano saldamente nelle mani della Schelin e del suo interlocutore in terra campana il Commissario Regionale Antonio Misiani.
Il presidente ci ha pensato prima di partire per le vacanze a mettere in chiaro le cose, come sempre in terza persona: “De Luca farà quello che vuole, mica aspetta il permesso di qualcuno“.
Dalle opposizioni: “Il ritorno al passato è una follia”
A lanciare l’allarme su questo tentativo di cambio delle regole in corso è stato il senatore e commissario regionale di Fratelli d’Italia Antonio Iannone.
“Se De Luca, per le sue esigenze dirette e difficoltà con la Schlein, pensasse a un ritorno al passato senza elezione diretta del Governatore e premio di maggioranza sarebbe una follia. È vergognoso che De Luca pensi di piegare tutto alla sua condizione. Non gli è consentito arrecare altri danni alla Campania cambiando le regole del gioco. Sa di essere al tramonto e vorrebbe lasciare in eredità anche l’instabilità. La Schlein dia subito lo stop ai consiglieri regionali del suo partito a votare questa follia”
Un allarme che è anche un messaggio per le opposizioni che dalla Campania possono minare, se ancora ce ne fosse stato bisogno, le poche certezze di unità ancora presenti tra le fila del partito democratico.
LEGGI ANCHE – Renzi: “Il Terzo Polo è finito, Calenda ha sbagliato” – Tuoni e fulmini nel terzo polo, Calenda rompe l’alleanza: “Dicano subito cosa vogliono fare, sono stati eletti con il mio nome”