L’ultima settimana ha portato un’ondata devastante di inondazioni nella provincia del Punjab, in Pakistan, a seguito dell’azione di scarico di acque in eccesso da parte dell’India: sono circa 100.000 gli sfollati che sono state evacuati dai villaggi sommersi, mentre le operazioni di soccorso continuano a pieno ritmo. Questa emergenza è stata definita come la peggiore inondazione degli ultimi 35 anni in quest’area.

Pakistan, centinaia di villaggi distrutti dalle inondazioni: gli sfollati sono più di 100.000

Secondo le dichiarazioni rilasciate dalle autorità locali, le acque in eccesso sono state scaricate dal vicino India, con quasi 85.000 metri cubi al secondo di acqua riversati nei serbatoi sul fiume Sutlej. L’effetto a valle è stato devastante, con il fiume che ha esondato e sommerso diverse centinaia di villaggi nella regione centrale-orientale del Punjab. Mohsin Naqvi, capo del governo del Punjab, ha affermato che le dighe progettate per proteggere le abitazioni non hanno retto, portando al crollo di molte di esse.

Le operazioni di salvataggio si concentrano ora sulla salvaguardia delle vite umane, evacuando uomini, donne, bambini e persino bestiame. “Il problema principale degli abitanti del villaggio è il bestiame, che spesso è la loro unica fonte di reddito”, afferma il dottor Muhammad Amin, volontario impegnato nei soccorsi. Questa situazione sta mettendo a dura prova le risorse delle autorità locali, che devono utilizzare barche per raggiungere le aree inondate e portare in salvo le persone.

L’Autorità provinciale per la gestione dei disastri ha emesso un avviso che le condizioni potrebbero peggiorare nei prossimi giorni, poiché nuove piogge monsoniche sono attese nella regione. Questo scenario è purtroppo familiare per i paesi dell’Asia meridionale, che affrontano regolarmente inondazioni durante il periodo dei monsoni, da giugno a settembre. Nel 2022, il Pakistan ha registrato oltre 1.700 morti a causa delle alluvioni, un segnale dell’urgenza di affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici e alla gestione delle risorse idriche.

Le conseguenze di questa alluvione sono chiaramente evidenti: oltre 75.000 persone sono state evacuate solo nella provincia del Punjab, con molte altre aree ancora a rischio di inondazioni. Pakpattan e Okara, tra le zone colpite, sono state completamente sommerse, mentre altre aree a valle rimangono in stato di allerta. Le autorità locali stanno cercando di coordinare gli sforzi di soccorso per affrontare questa emergenza e mitigare il suo impatto sulla popolazione colpita.