Grave atto di vandalismo a Firenze: imbrattate le colonne del Corridoio Vasariano, la storica “passeggiata coperta” simbolo della città, della storia della famiglia Medici, della bravura di Giorgio Vasari e molto altro ancora. Le colonne sono state ricoperte, nel corso di questa notte, da lettere, numeri e simboli, nonché da veri e propri scarabocchi. Immediata è stata la reazione del sindaco Dario Nardella e di tutta la comunità.

Firenze, imbrattate colonne del Corridoio Vasariano: cos’è successo

Oggi, mercoledì 23 agosto 2023, la città di Firenze si è svegliata con alcune scritte con vernice nera che hanno rovinato le colonne dello storico e bellissimo Corridoio Vasariano. Un corridoio voluto fortemente dalla famiglia Medici e ideato dall’indimenticabile artista Giorgio Vasari che unisce gli Uffizi con Palazzo Pitti. Si tratta dei principali simboli del capoluogo toscano.

Le colonne sono state imbrattate con lettere dell’alfabeto, con numeri e con simboli che sembrano formare una sorta di sigla. L’atto di vandalismo ha coinvolto ben sette colonne che si trovano di fronte all’Arno, il fiume di Firenze. Inoltre, su una colonna intera, sono stati lasciati quelli che sembrano essere dei semplici scarabocchi. Per fare ciò è stata utilizzata una vernice nera.

La reazione del sindaco Nardella

Immediata e velocissima è stata la reazione del sindaco di Firenze Dario Nardella. Una volta appresa la notizia, egli ha subito disposto e ordinato degli accertamenti per individuale i responsabili di questo atto di vandalismo. Nel frattempo i membri della direzione della famosissima Galleria degli Uffizi ha promesso di intervenire il più rapidamente possibile per togliere queste scritte con vernice nera.

Il primo cittadino fiorentino ha comunicato agli abitanti che cosa è successo e ha annunciato che è stata subito avviata un’indagine. Le telecamere di sorveglianza e le testimonianze potranno essere utili per ricostruire la vicenda e soprattutto per individuare i responsabili.

Ecco le parole del sindaco di Firenze:

Stamattina ci siamo svegliati con questo vergognoso gesto vandalico sulle colonne del corridoio Vasariano. Abbiamo immediatamente avviato un’indagine con la polizia municipale. Useremo tutte le telecamere e gli strumenti disponibili per individuare questi individui spregevoli per punirli adeguatamente.

Inoltre Dario Nardella ha continuato il suo intervento definendo questo gesto un “reato gravissimo”.

Abbiamo avvisato la Soprintendenza e abbiamo parlato con la direzione degli Uffizi che ringraziamo perché ci hanno assicurato che interverranno tempestivamente per la rimozione e la pulizia. Chi danneggia il patrimonio culturale commette un reato gravissimo. Alia è mobilitata per fare tutti rilievi necessari e per eventuali esigenze di interventi.

Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt: “Atto premeditato, serve pugno duro della legge”

Anche il numero uno delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha commentato l’atto vandalico sulle colonne del Corridoio Vasariano a Firenze. Secondo l’esperto si tratterebbe di un atto premeditato. A confermare o a smentire questa ipotesi saranno le indagini sul caso.

Eike Schmidt si è espresso in modo molto duro contro i vandali, condannando il loro gesto avvenuto nella notte tra ieri, martedì 22 agosto 2023, e oggi. Vi riportiamo dunque le dichiarazioni del direttore degli Uffizi:

Condanno senza mezzi termini l’imbrattamento dei pilastri del Corridoio Vasariano avvenuto ieri notte. Dalla scoperta del detestabile atto all’alba, i carabinieri sono al lavoro ad analizzare le videoregistrazioni e a seguire i vari indizi collegati. Chiaramente non si tratta del ghiribizzo di un ubriaco ma di un atto premeditato.

Schmidt ha poi affermato che in questi casi servirebbe in Italia una punizione molto severa perché chi rovina o deturpa monumenti storici.

Vi ricordo che per casi di questo genere negli Stati Uniti è previsto il carcere fino a cinque anni. Basta con le punizioni simboliche e con attenuanti fantasiose! Qui ci vuole il pugno duro della legge.

Ibrattate colonne del Corridoio Vasariano a Firenze. Sangiuliano: “Responsabili perseguiti”

Sul caso è intervenuto infine il ministro della Cultura Giuliano Sangiuliano.

L’imbrattamento delle colonne del Corridoio Vasariano a Firenze è un altro atto di vandalismo gravissimo perché colpisce uno dei luoghi simbolo del patrimonio nazionale. I responsabili vanno immediatamente individuati e sanzionati. Occorre che costoro capiscano che anche un piccolo graffio sarà d’ora in poi perseguito. Ho immediatamente telefonato al direttore degli Uffizi Eike Schmidt per avere una descrizione dettagliata dei danni. Bisogna capire una volta per tutte che questi gesti arrecano sempre un danno economico.