L’Arabia Saudita torna ad essere protagonista delle cronache mondiali, questa volta però il protagonista non è il calcio, ma i diritti umani: l’agenzia internazionale “Human Rights Watch” ha denunciato violazioni dei diritti umani da parte delle guardie di frontiera saudite.
I diritti umani violati dall’Arabia Saudita
Secondo l’organizzazione che monitora le violazioni dei diritti umani, l’esercito saudita sarebbe colpevole di aver ucciso centinaia di migranti etiopi e richiedenti asilo, tra cui donne e bambini, che cercavano di attraversare il confine yemenita-saudita.
Questi episodi vanno avanti da molto tempo e sono frutto delle politiche saudite che hanno portato al collasso lo Yemen. HRW ha avuto accesso ad oltre 350 video e fotografie postati sui social media o raccolti da altre fonti.
Le immagini riportate sarebbero state girate tra maggio e luglio e raccontano molte cose, a partire da un uso della forza spropositato da parte dei sauditi verso chi cerca di attravesare il confine.
Gli immigrati sono soprattutto etiopi o provenienti dal corno d’Africa, lo stretto di Bab el-Mandeb, lo spazio di mare tra Gibuti, Yemen ed Etiopia è abbastanza accessibile e trafficato per agevolare lo sbarco nella penisola arabica a gruppi che puntano il confine Saudita.
HRW ha esaminato anche le immagini dei satelliti puntati sulla zona e anche grazie alle testimonianze di tanti immigrati etiopi è riuscita a ricostruire le modalità di gestione dei confini da parte delle guardie saudite: in continua violazione dei diritti umani.
Violenze sistematiche al confine Saudita Yemenita
Secondo la Ong, non solo gli agenti di frontiera sauditi, ma anche “unità specializzate” partecipano alle operazioni di frontiera. Human Rights Watch ritiene che queste azioni possano essere frutto di una disegno politico calato dall’alto.
Se così fosse ci sarebbero tutte le basi perché l’Arabia Saudita possa essere considerata colpevole di crimini contro l’umanità.
Non certo una situazione facile per la famiglia reale degli Al-Saud che in questi ultimi mesi stanno puntando il calcio per ripulirsi l’immagine nel mondo. Protagonisti di un vero tentativo di portare il più velocemente possibile il proprio campionato di calcio al livello di quelli europei.
Saudi authorities are spending billions on sports-washing to improve their image.
— Human Rights Watch (@hrw) August 21, 2023
But out of public view, Saudi border guards have killed at least hundreds of Ethiopian migrants and asylum seekers, including women and children, who tried to cross the Yemen-Saudi border. pic.twitter.com/1XmJavfxWI
LEGGI ANCHE – Cosa è vietato in Arabia Saudita? Dal segno della croce all’omosessualità. Ecco cosa non fare – Dopo il calcio l’Arabia Saudita vuole investire anche sul cricket