Il generale Roberto Vannacci parla al TG1 delle recenti polemiche sul suo libro “Il mondo al contrario” e nel corso dell’intervista parla di un possibile ingresso in politica in futuro.

“Il libro non lo cambierei in nessuna parte”

No, “Il Mondo al contrario” va bene così e non dovrebbe essere cambiato in nessuna sua parte. Roberto Vannacci, intervistato sul Tg1 torna alla carica sul libro che lo ha fatto finire nell’occhio del ciclone nell’ultima settimana. “Sono stato volontariamente provocatorio in alcune espressioni anche per suscitare l’interesse del lettore” spiega al Tg1 il generale e ribadisce “il libro non lo cambierei in nessuna sua parte“. Infine Vannacci risponde a chi lo accusa di ledere la dignità delle forze armate: “Se qualcuno ritiene che ho leso la dignità delle forze armate e dell’esercito anche qua mi piacerebbe capire come“.

La solidarietà e il possibile chiarimento con Crosetto

C’è stata tantissima solidarietà da parte dei colleghi militari in un momento in cui il suo libro è stato contestato da molti. Vannacci si dice pronto a chiarire la vicenda con il ministro della Difesa Crosetto se ci sarà la possibilità. Un superiore diretto al quale deve disciplina e rispetto, così il generale definisce il titolare del dicastero: “Quando vorrà sentirmi sarò disponibile a spiegare nei luoghi e nei modi opportuni la mia versione dei fatti”.

Il generale in politica?

E se in futuro Vannacci entrasse in politica? Al generale è stato chiesto se un giorno scenderà in campo e lui ha risposto che “Per carattere non scarto nulla, non sarebbe prudente o saggio”. Non mancano le reazioni da parte del mondo della politica, tra tutti quella di Maurizio Gasparri:

“Tutti i Salmi finiscono in gloria. Abbiamo visto al Tg1 il famoso generale dire che il suo obiettivo è quello di scendere in politica. Quindi, il libro che ha suscitato sproporzionate reazioni, visti i contenuti perlopiù banali e generici, serve soltanto a ricollocarsi. Tutti parlano male della politica ma tutti vogliono fare i politici. Anche un generale che sull’onda delle reazioni che aveva programmato e innescato, pensa di essere un salvatore della Patria. Si accorgerà che non è così”.

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