Cartelle, avvisi di pagamento, tasse e Rottamazione quater, riprendono i termini dal 1° settembre 2023 per la maggior parte delle scadenze fiscali, tributarie, contributive ed esattoriali relative alle regioni alluvionate dell’Emilia Romagna, Marche e Toscana. Il 31 agosto prossimo rappresenta la fine del periodo di sospensione per le scadenze dei Comuni riconosciuti danneggiati ai sensi di quanto dispone il decreto legge numero 61 del 2023.
Il provvedimento quindi interessa tutti i soggetti che, al giorno 1° maggio 2023, avevano la residenza, la sede legale od operativa in uno dei Comuni che rientrano nell’elenco di quelli alluvionati nello scorso mese di maggio e salvaguardati dal provvedimento di legge.
Cartelle, avvisi di pagamento, tasse e Rottamazione quater, riprendono i termini dal 1° settembre 2023 per gli alluvionati: quali sono le nuove scadenze
Termina giovedì 31 agosto 2023 il periodo di sospensione delle cartelle, delle tasse, degli avvisi di pagamento e della Rottamazione quater (quest’ultima con un mese in più di tempo) per tutti i residenti nelle zone che hanno subito danni dalle alluvioni del mese di maggio in Emilia Romagna, Toscana e Marche.
Per i termini di scadenza dei tributi, ricomincia dal 1° settembre prossimo il normale decorso relativo ai rispettivi adempimenti e ai pagamenti dei contributi assistenziali e previdenziali. Il periodo di sospensione termina anche per i versamenti delle ritenute alla fonte di cui al Dpr 600 del 1973, le trattenute inerenti le addizionali comunali e regionali relative alle imposte sul reddito delle persone fisiche. Infine, riprendono i termini per i versamenti dei premi assicurativi obbligatori.
Cartelle, avvisi, tasse, Rottamazione: nuovo calendario di pagamento tributi e tasse
Ampio è il calendario relativo alle riscossioni e alle cartelle di pagamento, che si conclude con le scadenze della Rottamazione quater, posticipata di tre mesi rispetto alle altre regioni d’Italia. Fino al 31 agosto 2023 sono in stand-by le scadenze inerenti la riscossione e i pagamenti tributari e non tributari riguardanti le cartelle fiscali. Tali cartelle sono emesse dagli agenti della riscossione. Termina la sospensione anche per quanto concerne gli avvisi di accertamento esecutivo, nonché quelli di addebito aventi data da inizio maggio a fine agosto 2023.
Dal 1° settembre prossimo, inoltre, i contribuenti delle tre regioni potranno tornare a ricevere le notifiche di cartelle di pagamento, nonché le relative procedure di riscossione. Tutti gli pagamenti che erano stati sospesi da inizio maggio ad agosto, devono essere versati entro la scadenza del 20 novembre prossimo. Il pagamento dovrà essere fatto in un’unica soluzione. Per gli avvisi bonari, invece, la sospensione durerà fino al 4 settembre prossimo.
Rottamazione quater Emilia Romagna, Toscana e Marche: entro quando va presentata la domanda di definizione agevolata?
La Rottamazione quater riprenderà nelle tre regioni alluvionate con scadenza fissata al 30 settembre 2023. Tale scadenza riguarda la presentazione della domanda di definizione agevolata sul portale dell’Agenzia delle entrate – Riscossione (Ader), con un ritardo di tre mesi rispetto alle altre regioni d’Italia.
A tal proposito, i contribuenti che debbano pagare le cartelle esattoriali con l’agevolazione su interessi, sanzioni e aggi della Rottamazione cartelle, possono prendere in considerazione tutte le indicazioni dell’Agenzia delle entrate in merito alla presentazione della domanda. In particolare, la procedura da seguire è del tutto digitalizzata, con la possibilità inserire i carichi fiscali direttamente nella domanda di definizione agevolata. Se i debiti sono più di uno, è consigliabile presentare più di una domanda affinché la bocciatura della stessa non implichi il rigetto dell’intera pratica.
L’accoglimento dell’Agenzia delle entrate della domanda di definizione agevolata, con il piano delle 18 rate per il pagamento del debito, ha quale data di scadenza la fine del 2023. Tuttavia, sulla domanda già presentata dai contribuenti a fine giugno e comunicazione dell’Agenzia delle entrate entro il 30 settembre, i contribuenti stanno già ricevendo, da inizio di agosto, la relativa risposta.