Il governo italiano sta concentrando i suoi sforzi per offrire supporto alle famiglie con tre figli, secondo quanto dichiarato dal viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, durante il suo intervento al Meeting di Rimini: Leo ha sottolineato l’importanza della natalità per il paese e ha evidenziato il desiderio di fornire risorse alle famiglie, in particolare a quelle che hanno più figli.

Leo: “La natalità priorità del governo, aiuti per le famiglie con più figli”

Ha dichiarato:

Il tema della natalità è per noi assolutamente fondamentale, e per questo dovremo cercare di individuare delle risorse per sostenere le famiglie, soprattutto quelle che mettono al mondo figli e quelle che hanno più figli. Dovremo fare in modo di aiutare le famiglie che hanno 3 figli, che non sono numerosissime. Quindi da questo punto di vista si può ritenere che l’impegno non sia eccessivamente oneroso.

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, aveva precedentemente sottolineato l’urgenza del problema demografico italiano, affermando che le attuali cifre di natalità mettono a rischio la sostenibilità delle riforme previdenziali a lungo termine. Inoltre, Leo ha evidenziato la necessità di valutare diverse misure a favore delle famiglie, tra cui il possibile utilizzo del quoziente familiare e l’introduzione di benefici per le imprese che assumono donne con nuclei familiari consistenti.

Un punto chiave dell’intervento del viceministro riguarda anche la riforma fiscale in corso. Leo ha espresso la volontà di accelerare i tempi affinché il governo possa avere una visione completa delle modifiche fiscali previste, compresi gli aspetti legati alle imposte sui redditi, l’Ires, l’Iva e altri procedimenti. Ha dichiarato:

Vogliamo accelerare i tempi per consentire al presidente del consiglio e al governo di avere un quadro di riferimento completo dell’intera manovra, a partire dalle imposte dei redditi a cui si dovranno accompagnare le risorse da mettere a terra per fare in modo che i provvedimenti entrino in vigore.

Tuttavia, il viceministro ha anche sottolineato la necessità di trovare le coperture finanziarie per le misure proposte, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti legati alle tasse, come l’Irpef, l’Ires, l’Iva e l’Irap. Leo ha indicato che alcune misure potrebbero essere implementate già nel 2024 senza richiedere coperture, mentre altre richiederanno ulteriori valutazioni e analisi finanziarie.