Tante volte sembrava essere arrivato il momento di dirsi addio e invece è rimasto al Sassuolo. E’ per l’ennesimo anno l’oggetto del desiderio di diverse big e mai come questa volta fra Domenico Berardi e la Juventus potrà esserci il lieto fine. La situazione comincia ad essere delineata con il giocatore che ha fatto sapere al club la volontà di cambiare aria tanto da saltare la sfida di Coppa Italia contro il Cosenza e l’esordio in Serie A contro l’Atalanta. La società neroverde è da inizio estate che insiste nel chiedere 25/30 milioni di euro per lasciarlo andare. L’attaccante non ha puntato i piedi per rispetto della propria società quando la Lazio di Maurizio Sarri ci ha provato salvo poi virare su Isaksen, all’ennesima sparata al rialzo si è messo di traverso spingendo per trasferirsi alla Juventus.
Berardi Juventus, una storia ancora possibile
La telenovela Domenica Berardi sembra continuare in modo inesorabile fino al 31 agosto arricchendosi di particolari giorno dopo giorno. Il Sassuolo lo considera un incedibile valutandolo fra i 25 e i 30 milioni di euro, una cifra sicuramente alta per un giocatore con dei numeri straordinari in Serie A ma con scarsa esperienza internazionale per avere 29 anni. Il club non vuole privarsene ma la frattura inizia a diventare preoccupante.
Tutto è cominciato nel mese di giugno quando è la Lazio a cominciare a sondare il terreno. Berardi piaceva a Maurizio Sarri che lo considerava l’elemento perfetto per il suo tridente, un attaccante che parte largo con un bagaglio di reti importante per alternarsi con Felipe Anderson. Sono settimane di chiacchiere e interviste di smentita di Carnevali che fanno venire il sospetto di semplici parole di rito per tirare sul prezzo.
Solo la storia potrà raccontare se Lotito ha effettivamente tentato l’affondo decisivo, nel frattempo il tecnico biancoceleste smaniava di avere nuovi acquisti e si è virato su Gustav Isaksen. Il profilo del danese è più in linea con la strategia del club capitolino che voleva giovani talenti da far crescere alle spalle dei titolari. Svanisce quindi l’ipotesi Lazio con Berardi che torna a pensare al Sassuolo.
A fine luglio però le parole del diretto interessato durante la presentazione della squadra in cui lascia intendere chiaramente la volontà di partire. Ed ecco quindi spuntare la Juventus che vuole inserire un nuovo elemento nel reparto offensivo. I bianconeri hanno un eccellente rapporto con i neroverdi dopo l’affare Manuel Locatelli ma, nonostante l’amicizia, Carnevali non fa sconti chiedendo sempre almeno 25 milioni di euro.
Il nuovo DS della Vecchia Signora, Cristiano Giuntoli, mette in moto tutta la macchina della persuasione provando ad inserire nella trattativa delle contropartite tecniche per abbassare le pretese ma trova un muro. Intanto Berardi non viene convocato da Alessio Dionisi per l’impegno di Coppa Italia contro il Cosenza e pochi giorni dopo si ripete anche in campionato quando è fuori dal gruppo che scenderà in campo nella sconfitta interna contro l’Atalanta.
Il giocatore ha deciso quindi di andare verso la rottura con il Sassuolo, vuole che gli venga riconsciuta la fedeltà al club per tante stagioni in cui è stato il trascinatore assoluto. I tifosi sono combattuti, vorrebbero non veder partire il loro beniamino ma sanno che il matrimonio può non essere eterno. Arriviamo quindi a nove giorni dalla chiusura del mercato con la trattativa in stand by che però si potrebbe riaccendere all’istante.
Il Sassuolo infatti ha chiesto informazioni all’Hellas Verona per Ngonge intromettendosi nella trattativa ben avviata col Bologna. L’interesse per l’olandese farebbe quindi presagire un addio per Berardi magari a cifre più basse. La Juventus sta aspettando l’uscita di uno fra Kostic e Kean, il Fulham è in pressing, e poi tenterà l’offerta finale inserendo uno il giovane argentino Soule o il centrocampista Miretti.