Yildiz capelli Allegri – Si è sempre parlato di stile Juve inconfondibile nato da un modo di pensare e concretizzato poi con l’agire quotidiano.
Non trovo parole migliori di queste per descrivere l’atteggiamento dei giocatori e dei dirigenti della Juventus sempre e comunque distinguibile e mai troppo sopra le righe che hanno nei confronti di se stessi e dell’ambiente esterno solo perché appartengono ad un mondo inarrivabile per molti.
Un modo di pensare che non tutti hanno, un modo conseguente di agire che tutti (dall’esterno) alla fine hanno poi sempre invidiato a quelli che hanno avuto la fortuna di vestire e vivere il bianconero della Juventus.
L’eleganza propria appartenuta solo a chi impartiva per principio dei dettami rigorosi sul modo di parlare, modo di vestire e di porsi (dirigenti Juve) e a quelli che poi sono stati perfetti nel ruolo dei destinatari obbligati (giocatori), ha “costruito” un’immagine affascinante che ancora oggi Madama detiene.
Nonostante la nuova generazione di tifosi avversari acciecata da cotanta rivalità sportiva odiosa riconosce solo quel che gli conviene è un dato di fatto che Madama da secoli rappresenta la massima aspirazione calcistica per chiunque sogna di giocare nelle sue fila non soltanto perché è la più forte d’Italia sul campo ma soprattutto perché incarna meravigliosamente la pià grande scuola di vita che si possa frequentare.
Al netto di quello che spesso si è voluto far apparire dall’antipotere (antipotere = l’antijuventinità forzata), al netto degli errori di gestione che pure ci sono stati (anche riconoscere gli errori vuol dire avere stile) la Juventus è sempre stata sinonimo di attrazione soprattuto per chi per prima l’attacca e lo ha attaccata solo per il gusto di farlo e per coloro che l’hanno difesa e la difenderanno da dentro e da fuori dal campo perché ne sono innamorati.
Se dunque il gusto di attaccarla muove soprattutto gli animi di chi (avversari e tifosi avversari) magari mai amettendolo in fondo ne rimane affascinato, il gusto dell’eleganza si ritrova e prim’ancora si è ritrovata a fare i conti anche con pettinature non certamente gradite a personaggi posti nei piani più alti delle gerarchie dirigenziali della Vecchia Signora.
Oggi il mondo moderno accetta dei canoni di comportamento che negli anni prima del nuovo millennio non erano consentiti, così a gestire un gruppo di giocatori cresciuto senza un etica comportamentale ben definita non è poi facile come poteva esserlo molti anni fa.
Alla Juventus non c’è più il compianto Giampiero Boniperti a dettare le regole che nemmeno l’Avvocato Gianni Agnelli era capace di dare, ma Massimiliano Allegri.
Il tecnico toscano per un momento si è sostituito e lo ha fatto alla perfezione a Giampiero Boniperti nell’impartire un obbligo ad un suo giocatore durante il post partita di Udinese Juventus.
Yildiz capelli Allegri
18 anni e tanto talento, ma se se non rispetti le regole puoi essere anche Maradona non giocherài mai nella Juve.
Quello che è accaduto dopo il post partia di Udine può aver sorpreso molti ma non il mondo juventino da sempre abituato a convivere con certe siutazioni.
La differenza tra giocare nella Juve o in un’ altra squadra squadra risiede nel fatto che le regole se ti piacciono è bene altrimenti la porta per andare via è dietro l’angolo. E’ valso per Sivori, per Charles e per Platinì.
Vale anche per Yildiz. Classe 2005 ha dovuto fare quello che in passato Marco Tardelli, Rui Barros, Alessandro Del Piero e persino Gian Piero Gasperini hanno fatto: si è dovuto tagliare i capelli. Perché? Lo ha spiegato in modo chiaro il tecnico Massimiliano Allegri mentre ha elogiato le qualità balistiche del calciatore:
Lui ora intanto domani si deve tagliare i capelli perché si è toccato cento volte i capelli e domani si deve tagliare i capelli, questo intanto facciamo le cose come si devono fare …
Una riproposizione se vogliamo moderna di quello che faceva Boniperti. L’ex presidente della Juventus infatti soleva dire a tutti suoi nuovi giocatori al primo incontro prima di firmare il contratto: “Si metta in ordine, tolga tutto (bracciali, collane) si tagli i capelli e torni domani!” (se erano lunghi)
Yildiz si taglia i capelli
Detto, fatto! Il calciatore è apparso in un video diventato virale sulla rete mentre il parrucchiere gli sta tagliando i capelli. Ma sapete chi è il parrucchiere? Il fratello di Martina Rosucci, centrocampista della Juventus women.