Vuoi calmare il tuo bambino ma non sai come fare? Fame, stanchezza, pannolino sporco: hai controllato tutti i bisogni primari, ma il tuo bambino piange ancora? Niente sembra calmarlo.
Abbiamo messo insieme alcuni consigli utili ed efficaci per calmare tuo figlio rapidamente.
Come calmare un neonato che piange: consigli efficaci
Ricrea l’utero: fornisci un confine, come delle fasce. Culla delicatamente il tuo bambino avanti e indietro. Usa la tua voce o il rumore bianco per calmarlo.
Usa una fascia: il bambino sentirà il tuo calore, sentirà il tuo battito cardiaco e si dondolerà dolcemente avanti e indietro mentre ti muovi. Questo calma molti bambini.
Usa il ciuccio: il riflesso di suzione permette al bambino di calmarsi.
Allatta il tuo bambino: l’allattamento al seno può calmare un bambino, dona conforto, calore e sicurezza. Soddisfa diverse esigenze contemporaneamente.
Riduci gli stimoli: a volte i bambini piangono perché sono bombardati da troppi stimoli. Fai silenzio in modo che il tuo bambino possa calmarsi.
Crea rituali per calmarlo: i rituali mantengono il tuo bambino al sicuro: una favola, una canzoncina della buonanotte.
Cerca di calmarti tu per primo: tuo figlio percepisce quando sei disperato o frenetico. Rimani calmo e rilassato il più possibile. Questo si ripercuote sul tuo bambino.
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Quando un neonato piange, capire come calmarlo rapidamente diventa una competenza preziosa per i genitori. I bambini possono reagire negativamente alla mancanza di confini e stimoli troppo intensi. Utilizzando una combinazione di tecniche, è possibile tranquillizzare il neonato e ristabilire la calma.
Creare una sensazione di confine tramite la fasciatura o l’uso di un tessuto avvolgente può apportare sicurezza. Il movimento delicato, come il cullare e l’uso di una palla da ginnastica, può rievocare la sensazione del grembo materno.
I suoni morbidi, come la tua voce o il “rumore bianco”, possono offrire conforto. Indossare il neonato tramite fascia o marsupio e utilizzare la suzione con ciuccio o dito possono essere strategie efficaci. Anche l’allattamento al seno e la creazione di rituali regolari possono aiutare a stabilizzare il tuo bambino.
Mantenere un buon stato d’animo è importante, e chiedere aiuto e prendersi una pausa possono sostenere i genitori in questo percorso.
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Aiuto per dormire: la strategia del 5+8
Il seguente schema si è rivelato la strategia più promettente, anche se non infallibile, per far addormentare un neonato che piange.
Prendi in braccio il bambino che piange e poi portalo a fare una passeggiata di cinque minuti, senza fare fermate improvvise o cambi improvvisi di direzione.
Dopo di che siediti e tieni il bambino in braccio per altri cinque-otto minuti prima di metterlo nel suo lettino.
Il ritmo stesso calma i bambini e permette loro di addormentarsi facilmente. I piccoli, con questo metodo, spesso cadono in un sonno profondo e raggiungono uno stato in cui non si svegliano quando i genitori li mettono a letto.
E se nulla sembra aiutare?
I bambini non sono ancora in grado di parlare e possono attirare l’attenzione su di sé solo piangendo. Urlare fa parte del loro “linguaggio” e li aiuta a ritrovare il proprio equilibrio.
Se il pianto sembra estremamente forte o diverso dal solito, dovresti farlo controllare dal tuo pediatra, poiché può essere scatenato dal dolore.
Quando il tuo bambino piange, è difficile da sopportare ed esaurisce ogni energia. Chiedi consiglio al tuo pediatra o all’ostetrica.
Ogni mamma sa quanto può essere stressante questo periodo e non c’è vergogna nel chiedere aiuto. Alcuni bambini piangono più di altri e anche tu hai bisogno di una pausa ogni tanto.