Fondo di solidarietà bilaterale per la Filiera delle Telecomunicazioni: con la pubblicazione di un comunicato stampa durante il corso della giornata dell’11 agosto 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) ha annunciato l’istituzione del nuovo Fondo di solidarietà bilaterale per la filiera RLC.

Fondo di solidarietà bilaterale per la Filiera delle Telecomunicazioni: ecco quali sono le imprese che possono beneficiare delle nuove prestazioni economiche

Come abbiamo già accennato durante il corso del precedente paragrafo, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha firmato il decreto del 4 agosto 2023 mediante il quale è stato introdotto il c.d. “Fondo di solidarietà bilaterale per la Filiera delle Telecomunicazioni“.

In base a quanto è previsto all’interno del decreto legislativo n. 148 del 14 settembre 2015, il MLPS ha istituito il sopra citato Fondo con l’obiettivo di assicurare una tutela ai lavoratori che hanno subito:

  • una riduzione dell’attività lavorativa;
  • la sospensione dell’attività lavorativa.

Il Fondo è stato istituito presso l’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale), grazie all’accordo che è stato raggiunto tra Assotelecomunicazioni – Asstel, SLC CGIL (Sindacato lavoratori della comunicazione), FISTEL CISL (Federazione Informazione, Spettacolo e Telecomunicazioni), UILCOM UIL e UGL Telecomunicazioni (Unione Generale del Lavoro).

Le prestazioni economiche relative al suddetto Fondo sono riconosciute a tutte le imprese che forniscono mediante licenza o autorizzazione dei servizi di telecomunicazione ed, in particolare:

  • le imprese che forniscono dei servizi di telefonia fissa e/o mobile e/o dei servizi di trasmissione dati e/o contenuti digitali e multimediali, anche con l’utilizzo di reti e di servizi di networking come gli e-commerce, internet, la posta elettronica, ecc…;
  • le imprese che svolgono delle attività di assistenza e di gestione della clientela;
  • le imprese di sviluppo e implementazione di servizi nelle quali vengono applicate delle soluzioni tecnologiche;
  • le Imprese che forniscono dei servizi per quanto riguarda i contenuti digitali e multimediali.

Fondo di solidarietà bilaterale per la Filiera delle Telecomunicazioni: ecco quali sono le prestazioni economiche che vengono riconosciute ai soggetti beneficiari

Ecco qui di seguito le prestazioni economiche che vengono riconosciute a valere sul Fondo di solidarietà bilaterale per la Filiera delle Telecomunicazioni, alle imprese che abbiamo indicato durante il corso del precedente paragrafo:

  • i finanziamenti per quanto riguarda lo svolgimento di programmi formativi di riconversione o di riqualificazione professionale;
  • le integrazioni alle prestazioni economiche che vengono erogate in caso di cessazione del rapporto di lavoro;
  • le integrazioni alla cassa integrazione prevista in costanza di rapporto di lavoro;
  • l’estensione della durata delle prestazioni economiche che vengono erogate in caso di cessazione del rapporto di lavoro;
  • l’assegno straordinario in caso di raggiungimento nei 5 anni successivi dei requisiti da parte dei lavoratori per quanto riguarda la pensione di vecchiaia o la pensione anticipata;
  • la staffetta generazionale in caso di raggiungimento nei 3 anni successivi dei requisiti da parte dei lavoratori per quanto riguarda la pensione di vecchiaia o la pensione anticipata.

La soddisfazione dei sindacati

In seguito all’introduzione del nuovo Fondo di solidarietà bilaterale per la Filiera delle Telecomunicazioni, i sindacati si sono dichiarati soddisfatti delle nuove misure introdotte dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

A tal proposito, ecco quali sono state le dichiarazioni che sono state rilasciate da parte del segretario generale della SLC CGIL, Fabrizio Solari:

“Si tratta di una tappa importante nella costruzione di un settore più moderno che guarda con spirito fattivo al futuro e scommette sulla riprofessionalizzazione dei lavoratori e sul ricambio generazionale.

Con questo passaggio sarà difficile assecondare ancora quelle aziende che preferiscono percorrere la strada delle deroghe al costo del lavoro pur di seguire un mercato sbagliato.

Ora tutto il comparto delle TLC, ad iniziare dai Customer Care deve avere il coraggio di scommettere sulla buona occupazione e sul futuro”.