L’uso del gas esilarante, il protossido d’azoto, si sta diffondendo sempre di più tra i giovani, i quali pensano erroneamente che sia uno sballo senza conseguenze.
Non è così! Gli effetti dell’utilizzo cronico del protossido di azoto preoccupano i medici che stanno osservando “difetti neurologici gravi e talvolta permanenti”. I danni al cervello, insomma, possono essere gravi.
Come si sballano i giovano con il protossido d’azoto?
Lo si inala da un palloncino o lo si aspira da un tubetto di panna. Sempre più giovani in Europa stanno respirando protossido di azoto per sballarsi rapidamente.
Il farmaco, usato per sedare i pazienti dai dentisti, sta facendo preoccupare gli esperti di dipendenze.
Tutti possono vedere ogni giorno le tracce del consumo in Italia; ci sono decine di capsule metalliche vuote o palloncini nei parcheggi, nei parchi o nelle strade. Gli esperti avvertono che ci sono grandi rischi in questo abitudine.
Il protossido di azoto preoccupa perché costa poco, si può comprare online, è legale e dà uno sballo immediato.
Grazie ad una ricerca canadese si è scoperto che l’uso cronico di protossido di azoto può causare una carenza funzionale di vitamina B 12, che a sua volta, può avere gravi conseguenze neurologiche.
Il protossido d’azoto è un vero e proprio ladro di vitamine, soprattutto di B12, ed è proprio questa sua caratteristica a renderlo pericoloso e ad aumentare il rischio di malattie neurologiche permanenti.
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Uso del protossido d’azoto in aumento in tutta Europa
Il suo uso crescente tra i giovani in Europa, ha portato alcuni paesi a vietarne la vendita. Il primo paese a prendere questa decisione è stato i Paesi Bassi, dove il protossido di azoto è già la droga più comunemente usata tra gli scolari. Il divieto è partito da gennaio 2023.
Ma il consumo è in aumento anche in Germania. Nelle grandi città come Francoforte, le società di smaltimento riferiscono che spesso devono ripulire le strade da palloni e cartucce da cui viene consumato il gas.
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Come fanno i giovani a procurarsi il protossido d’azoto?
Come fanno i giovano a procuraselo? La risposta è più banale di quanto qualcuno possa pensare: lo compri al supermercato o da rivenditori internet come Amazon.
A seconda delle dimensioni, sono disponibili a partire da 50 centesimi. Perché il protossido di azoto funge anche da propellente.
Inoltre, una rapida ricerca su Internet è sufficiente per imbattersi in siti Web che lo offrono apertamente come droga da festa.
La facile disponibilità e il prezzo basso non sono le uniche cose che rendono il gas esilarante così interessante come droga.
Il suo fascino speciale risiede nella sua breve durata d’azione. Con molte altre droghe si deve temere di essere intossicati per un periodo di tempo più lungo o di dover lottare per uscirne lentamente e difficilmente. Questo non è il caso del protossido di azoto. Dopo pochi minuti è tutto finito.
Il protossido d’azoto non è innocuo
Il protossido di azoto non è innocuo. Chi si appende direttamente alla cartuccia rischia lesioni dolorose alla bocca, alla lingua, alla gola e ai bronchi. Il motivo è il raffreddamento evaporativo che si verifica quando il gas fuoriesce dalla bombola ad alta pressione.
Di norma, viene quindi prima riempito in palloncini in modo che abbia il tempo di riscaldarsi. Le persone impazienti, tuttavia, lo inalano direttamente dalla bottiglia, quindi i danni da gelo sono inevitabili.
C’è anche il pericolo di un’acuta mancanza di ossigeno, che deriva dall’inalazione del gas puro. In medicina (dal dentista per esempio) viene sempre utilizzata una miscela di protossido di azoto e ossigeno.
Ma non se lo usi per sballarti. Alcuni fan del protossido di azoto lo inalano persino dal pallone senza fermarsi perché cercano proprio la mancanza di ossigeno e l’annebbiamento della coscienza associato, come sballo.
Ti senti quasi svenire e parecchi lo trovano divertente o rilassante.
I rischi del protossido d’azoto
L’uso ripetuto e in dosi elevate di protossido di azoto, noto come “gas esilarante”, può causare gravi danni al sistema nervoso. Secondo Anne Bruijnes dell’Università di Maastricht, nel dipartimento di neurologia si stanno riscontrando sempre più pazienti con problemi neurologici legati all’uso ricreativo di questo gas.
Questo può portare a sintomi come paralisi, alterazione della percezione e persino degenerazione del midollo spinale. Il gas reagisce con la vitamina B12, bloccando la formazione di metionina, necessaria per le guaine mieliniche protettive dei tratti nervosi.
I sintomi neurologici vengono trattati con somministrazione endovenosa di vitamina B12, ma talvolta possono causare danni permanenti.
Inoltre, il consumo frequente di protossido di azoto può portare a una dipendenza psicologica. Sebbene non sia una dipendenza fisica come quella da eroina o alcool, il rischio di dipendenza psicologica è reale.
In conclusione, l’uso ricreativo del protossido di azoto, se effettuato in dosi elevate e ripetute, può portare a gravi conseguenze per la salute del sistema nervoso e a danni permanenti. Questa possibilità non deve essere sottovalutata.
Inoltre, l’abuso frequente di protossido di azoto può generare una dipendenza psicologica, anche se non fisica come in altri casi di sostanze stupefacenti.
La facilità con cui questa sostanza può essere utilizzata nella vita quotidiana senza destare sospetti evidenzia la necessità di maggiore consapevolezza sui pericoli associati al suo uso. È fondamentale educare i giovani sugli effetti negativi che l’abuso di protossido di azoto può comportare sulla salute e sulla qualità della vita.