Controlli incrociati sui conti correnti dall’Agenzia delle Entrate, da quando iniziano? E’ quello che si chiedono molti cittadini dopo l’annuncio del Direttore di AdE, Ernesto Maria Ruffini.
Controlli incrociati sui conti correnti dall’Agenzia delle Entrate, da quando?
I controlli incrociati sui conti correnti sono già partiti e presto ci saranno i primi risultati. Ruffini ha spiegato:
Le prime estrapolazioni basate su dati pseudonimizzati, cioè inizialmente anonimi e poi utilizzabili in base a informazioni aggiuntive, riguarderanno il 2017 e consentiranno di individuare, ad esempio, i soggetti che avevano grandi movimentazioni sui propri conti correnti ma non hanno presentato la dichiarazione dei redditi
L’obiettivo di questa operazione è recuperare 2,8 miliardi dall’evasione.
Cos’è l’Anonimometro e come funziona?
L’Anonimometro, analizza i dati dei conti correnti in modo anonimo: a ciascun contribuente viene assegnato un codice fittizio senza nessun collegamento con il nome del titolare. Una volta terminato il processo di verifica, coloro che non saranno sottoposti a controlli fiscali potranno contare sull’anonimato.
L’Anonimometro si basa sull’analisi del rischio di evasione fiscale, che rientra in un processo organizzativo che si occupa di:
- studiare le informazioni presenti nelle banche dati mediante modelli e algoritmi;
- analizzare la probabilità che si verifichi un certo rischio fiscale;
- presentare, dove possibile, una previsione delle conseguenze che possono attivarsi. ttiva