Miguel Bosé
 oggi ha vissuto attimi di terrore nella sua casa a Città del Messico. Il grande cantante, amatissimo in Italia, si trovava in casa con il figlio Tadeo di 12 anni quando un vero e proprio commando armato ha fatto irruzione nella sua abitazione. Sono stati i tg locali messicani a dare la notizia della terribile vicenda, in cui fortunatamente nessuno dei presenti all’interno dell’abitazione è rimasto ferito.

Miguel Bosé oggi rapina in casa, terrore a Città del Messico per il cantante ed il figlio

Il cantante ha raccontato di essere stato rapinato mentre si trovava in casa con il figlio e la colf, un uomo armato gli ha infatti puntato una pistola alla testa mentre beveva un tè. La vicenda non è stata raccontata dall’artista in prima persona, ha infatti evitato di rilasciare interviste essendo ancora particolarmente scosso. Secondo una prima ricostruzione il commando armato entrato all’interno dell’abitazione sarebbe stato composto da 8 persone che avrebbero fatto razzia di gioielli e oggetti preziosi. Risparmiati invece i quadri di valore appesi sulle pareti. Miguel Bosé, il figlio e la colf sarebbero stari rinchiusi nel garage. Dopo aver concluso il colpo il commando si è allontanato su un suv rubato al cantante, ritrovato poi senza che tuttavia ci fosse alcuna traccia né dei rapinatori né tantomeno del ricco bottino.

La lunga battaglia legale con l’ex fidanzato

Non è stato reso noto il valore degli oggetti trafugati, ma di certo questa vicenda non fa altro che minare ancora una volta la serenità del grande artista. Miguel Bosé vive a Città del Messico con due dei quattro figli avuti con la maternità surrogata insieme all’ex compagno Ignacio Palau, con cui i rapporti si sono chiusi non del tutto serenamente. Infatti gli altri due figli vivono con lui in Spagna. Nelle ultime immagini sui social appariva sereno dopo la lunga battaglia legale, ma invece questo episodio violento lo avrà sicuramente sconvolto. Ricordiamo che negli ultimi anni l’artista ha dovuto subire anche il dolore per la perdita della madre Lucia, scomparsa nel 2020 a causa del covid