L’anno scolastico 2023-2024 si preannuncia ricco di importanti appuntamenti e pause. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha rilasciato l’atteso calendario, indicando le principali festività, i giorni di pausa e le date degli esami più cruciali. Ecco quando potranno cadere i ponti per la scuola, considerando che ogni Regione e istituto scolastico può decidere di anticipare le date o effettuare recuperi in un secondo momento.

Ponti scuola e festività anno scolastico 2023-2024: le date chiave

Mentre molte famiglie e studenti attendono con ansia di sapere quando suonerà la prima campanella, il calendario offre una visione chiara. Sebbene ogni Regione in Italia abbia l’autorità di stabilire alcune festività e date specifiche, esistono alcune pietre miliari comuni a livello nazionale. Si parla quindi di festività nazionali (il periodo di Natale, il periodo di Pasqua e, ma solo in alcune Regioni, le vacanze di Carnevale), ma anche di giorni che, chiusi tra una festa e l’altra, potrebbero essere presi per “allungare la vacanza”.

Inizio e fine dell’anno scolastico 2023-2024: le date

Definito dall’ordinanza numero 128 del 6 luglio, il Ministero ha delineato le date chiave. Per la maggioranza, le lezioni inizieranno tra il 12 e il 15 settembre 2023. Mentre il termine dell’anno scolastico varierà tra il 6 e l’11 giugno 2024, a seconda della regione.

Ponti scuola, festività e date di inizio e fine scuola: le variazioni per ogni Regione

La bellezza dell’Italia risiede anche nella sua diversità regionale. E questa diversità si riflette anche nel calendario scolastico:

• Piemonte, Trentino e Valle d’Aosta: gli studenti in queste regioni torneranno a scuola il 11 settembre 2023.
• Lombardia: conosciuta per essere una delle regioni più prospere, darà il via all’anno scolastico il 12 settembre.
• Campania, Marche, Sicilia e Veneto: il 13 settembre vedrà gli studenti di queste regioni pronti ai banchi.
• Liguria, Molise e Puglia: l’attività didattica riprenderà il 14 settembre.
• Toscana e Lazio: queste regioni apriranno l’anno scolastico il 15 settembre.

Per quanto riguarda la fine dell’anno scolastico, l’8 giugno 2024 è il giorno designato per molte regioni. Tuttavia, alcune variano, come l’Emilia Romagna, le Marche e la Valle d’Aosta, che chiuderanno il 6 giugno. La Puglia e la Toscana concluderanno il 7 giugno, mentre il Trentino Alto Adige si spingerà fino all’11 giugno.

Esami di Maturità 2024: le date

Gli esami di terza media e della Maturità sono momenti fondamentali per gli studenti italiani. Le date di questi esami sono stabilite dal Ministero, garantendo uniformità in tutto il paese.

La data della prima prova dell’esame di Maturità 2024 cadrà mercoledì 19 giugno. La data della seconda prova, invece, è prevista per giovedì 20 giugno.

Infine, il lunedì o il martedì seguente alla seconda prova, avranno inizio gli esami orali.

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Festività nazionali 2023-2024: quando chiude la scuola in tutte le Regioni

L’anno scolastico 2023-2024 si preannuncia denso di festività e potenziali ponti. Ecco un riepilogo delle principali date di interesse nazionale:

• Mercoledì 1° novembre: commemorazione dei defunti;
• Venerdì 8 dicembre 2023: Immacolata Concezione;
• Lunedì 25 dicembre: Natale;
• Martedì 26 dicembre: Santo Stefano;
• Lunedì 1° gennaio: Capodanno;
• Sabato 6 gennaio: Epifania;
• Domenica 31 marzo: Pasqua
• Lunedì 1° aprile: Lunedì dell’Angelo;
• Giovedì 25 aprile: Giornata della Liberazione;
• Mercoledì 1° maggio: Festa dei Lavoratori;
• Domenica 2 giugno: Festa della Repubblica Italiana.

Ponti scuola: quando possono esserci?

È interessante notare che alcune di queste festività potrebbero generare ponti o weekend prolungati, a seconda della loro collocazione nel calendario. Ad esempio, le ricorrenze che cadono di venerdì potrebbero portare a un weekend allungato (è il caso dell’Immacolata Concezione), mentre quelle che cadono di domenica non generano giorni liberi addizionali. Inoltre, le festività infrasettimanali, come quelle del giovedì, possono dare vita a ponti o essere semplicemente giorni di pausa scolastica.

A tal proposito, particolarmente indicativo è il periodo compreso tra la Festa della Liberazione e (che cade di giovedì) e la Festa dei Lavoratori (che cade di mercoledì): alcuni istituti potrebbero anticipare il rientro a scuola e dare dei giorni di riposo in quel periodo (o lo hanno già fatto). La decisione finale spesso spetta alle Regioni o ai singoli istituti.

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Vacanze di Natale, Carnevale e Pasqua in ogni Regione

Ogni regione italiana ha una sua particolare configurazione delle vacanze scolastiche, che può variare leggermente da una regione all’altra. Vediamo insieme come si presentano: