Lo scorso novembre si era spento, all’età di 14 anni, dopo aver combattuto a lungo contro un tumore che l’aveva costretto a letto: ora Lorenzo Bastelli è stato premiato a un concorso internazionale per la sua poesia “Rinascita”. Il suo nome era balzato agli onori della cronaca dopo l’appello lanciato sui social dalla madre, che, per “aiutarlo a distrarsi, a conoscere il mondo e a non pensare almeno per qualche minuto alla malattia”, aveva chiesto a chiunque ne avesse voglia di scrivergli una lettera, raccontandogli le sue giornate, o di inviargli foto e disegni. Appello che in numerosissimi avevano accolto.
Premiata a un concorso internazionale la poesia “Rinascita” di Lorenzo Bastelli
Io sono stato
fiammifero decapitato
I ricordi
torturavano il cuore
Le mani
convulse tra loro
lottavano
MA
Io sono
una farfalla
a fatica rinata
Respiro
finalmente
l’azzurro
Posso
dormire sereno
nella mia culla.
Con questi versi, intitolati “Rinascita”, Lorenzo Bastelli si è aggiudicato, nelle scorse ore, il primo premio del concorso internazionale di poesia “La Bellezza rimane” organizzato a Santa Margherita Ligure. Lo scorso novembre si era spento, a pochi giorni dal suo quattordicesimo compleanno, a causa di un sarcoma di Ewing, la malattia che a lungo l’aveva costretto a letto, spingendo la madre, Francesca Ferri, a chiedere a tutti sui social di tenergli compagnia con una lettera, un disegno o una foto.
Un appello che aveva scatenato una vera e propria catena di solidarietà, che aveva coinvolto anche nomi noti, tra cui Gianni Morandi. E che aveva reso il giovane meno solo, prima della sua scomparsa.
Sono sicura che Lorenzo abbia vissuto l’ultimo mese delle sua vita dentro a un sogno, nonostante il dolore fisico, grazie a tutti quelli che gli hanno voluto bene, grazie all’amore immenso che ha sentito da parte di un mondo intero,
aveva scritto la madre nell’annunciare la triste notizia. Ora per il prestigioso riconoscimento si è detta commossa e grata.
“C’è tanta vita in ‘Rinascita’”: le parole della madre
Intervistata dal Resto del Carlino, la donna ha spiegato che Lorenzo avrebbe scritto la poesia durante le cure palliative. E che il testo sarebbe poi stato segnalato alla giuria del concorso – tra le oltre 1.200 poesie partecipanti – da una signora che la segue sui social, mostratasi particolarmente attenta alla sua storia.
Io non sapevo nulla, un giorno è uscito dalla sua stanza e mi ha detto: mamma, ti faccio una sorpresa, ho scritto una poesia e a scuola ho vinto dei post-it. Leggere le sue parole per me è stato intenso, è stato come ripercorrere tutta la sua malattia. Con parole semplici ha rappresentato cos’è stato per lui quel viaggio. Ricordo che trovai perfetta l’immagine del fiammifero decapitato, perché lui era proprio un fiammifero, era un fuoco di vita. Fisicamente era potentissimo, giocava a basket a livello agonistico, suonava la batteria. Non si era mai ammalato, da bambino. È stato proprio come se il sarcoma l’avesse spento,
ha dichiarato. Aggiungendo che per lei è importante che
le persone vi leggano un messaggio positivo, non solo di sofferenza e morte. C’è tanta vita in ’Rinascita’.
Venerdì prossimo si recherà a Santa Margherita Ligure per ritirare il premio. Un evento emozionante, che spera possa toccare, in qualche modo, anche il suo Lorenzo. La certezza è che, ovunque si trovi adesso, possa continuare a vivere attraverso le sue parole, l’eredità che ha lasciato al mondo per raccontare la vita di cui la malattia l’ha privato.