Pecco Bagnaia domina il GP d’Austria dopo una prestazione che non ha mai lasciato scampo ai suoi avversari. Il pilota torinese si è reso protagonista di una partenza brillante che gli ha concesso sin da subito di allungare sui rivali, restando davanti a tutti per l’intero arco della gara. Una vittoria preziosa che favorisce anche l’allungo in classifica che prende sempre più forma avvicinandolo al secondo titolo mondiale.

Al termine della prova al Red Bull Ring, Pecco ha analizzato tutti gli aspetti che hanno funzionato permettendogli di aggiungere un ulteriore successo; ecco il suo commento:

Avevamo due strategie in mente: una era quella di essere primi e spingere un po’ per cercare di avere subito un buon gap, e la seconda era quella di gestire bene la benzina e le gomme in caso di partenza non positiva. Alla fine sono partito molto bene, mi sono messo subito davanti e ho cercato di gestire il più possibile. Nella prima fase volevo capire quanti piloti potevano reggere il passo e ho cercato di essere un po’ più lento rispetto alla reale possibilità, e anche così gli ultimi 10 giri sono stati comunque difficili per la gomma dietro perché alla fine non si riusciva ad accelerare più nemmeno da dritti, quindi scivolava tanto anche in 4° e 5° marcia. Sono contento perché abbiamo fatto un lavoro incredibile tutto il weekend, gli ingegneri e la mia squadra hanno fatto un ottimo lavoro e sono riusciti a darmi quello che ho chiesto durante il weekend, e questo è stato il risultato

MotoGP, Pecco Bagnaia vince in Austria e guarda al futuro: “Non smetteremo di lavorare”

Un successo in Austria che arriva anche dopo alcuni miglioramenti portati da Ducati che hanno dato ulteriore valore al percorso di Pecco in questa stagione. È lo stesso pilota torinese a sottolineare il lavoro fatto nelle ultime settimane, ribadendo la propria soddisfazione per i miglioramenti trovati:

Fino a prima di questa gara partivamo un pelo peggio della KTM che era il riferimento, mentre in questa gara siamo partiti uguali. Essendo in prima posizione sono riuscito ad avere un po’ più di spunto, ma sicuramente stiamo lavorando e la Ducati non smetterà mai di lavorare. Ogni volta riusciamo a ottenere qualcosa ed è fondamentale. Abbiamo migliorato sull’anteriore durante queste prime dieci gare, ma il problema è che la moto è un po’ imprevedibile. Qui però avevamo un’idea più chiara perché la pista somiglia ad Austin, e quindi abbiamo inquadrato subito.

Infine, una piccola nota di merito a se stesso che mai come questo weekend si è rivelato impeccabile, considerando anche la pole e Sprint Race di ieri:

Questa moto ha più grip e mette più in crisi l’anteriore, quindi si fa più fatica a trovare il modo di entrare in curva. Stiamo capendo la direzione per avere un buon feeling in ingresso, e stiamo andando nella direzione giusta perché oggi mi sentivo bene. È la prima volta che vinco una gara con così tanto distacco, e credo di esser stato il miglior Pecco della stagione