Superbonus, la speranza di chi voglia effettuare lavori di efficientamento energetico e di ristrutturazione nei condomini è la proroga della scadenza del 110% al 2024, dopo i tre mesi in più concessi agli interventi sulle villette. Per ora, dunque, solo queste ultime e le unità unifamiliari hanno prolungato la scadenza dal 30 settembre al 31 dicembre 2023. Tre mesi di tempo in più per chiudere i cantieri e saldare le spese da agevolare con il massimo dei bonus edilizi, anche con cessione dei crediti d’imposta e sconto in fattura.

Sul superbonus condomini, invece, il decreto “Omnibus” del 7 agosto scorso non ha concesso proroghe. La scadenza rimane fissata al 31 dicembre prossimo, la data stabilita dal decreto legge “Aiuti quater” di fine 2022. A determinate condizioni, i condomini potranno continuare a utilizzare il 110% fino alla fine dell’anno, ma non oltre.

Superbonus, proroga condomini al 110% dopo la nuova scadenza delle villette?

Si risolverà probabilmente in autunno la questione della proroga del superbonus 110% sulle parti comuni dei condomini e sulle unità abitative degli stessi per i lavori trainati. Il decreto legge “Omnibus”, approvato in va definitiva lo scorso 7 agosto, ha previsto una proroga della scadenza per le sole villette e unità unifamiliari, mentre per il condominio il bonus del 110% rimane valido fino al 31 dicembre 2023.

Sulle villette il superbonus è stato prorogato dal 30 settembre al 31 dicembre 2023 purché i lavori sull’immobile avevano raggiunto il 30 per cento di stato di avanzamento entro il 30 settembre di un anno fa. A queste condizioni, le villette conservano il massimo dei bonus edilizi. I lavori sui condomini, invece, erano già fissati in scadenza al 31 dicembre prossimo dal decreto legge “Aiuti quater” dello scorso anno che stabiliva specifici requisiti per conservare il bonus più alto. In primis, il provvedimento stabiliva che la delibera condominiale dovesse avere data al massimo entro il 18 novembre per presentare la Cilas entro il 31 dicembre 2022. In alternativa, per delibere adottate dal 19 al 24 novembre, la scadenza di presentazione della Cilas era fissata al 25 novembre 2022.

Superbonus proroga condomini al 110%, ecco la situazione a pochi mesi dalla chiusura dei lavori

L’approssimarsi della scadenza del superbonus condomini ha determinato una corsa a questa agevolazione anche nel 2023. Ancora a luglio scorso, i condomini conservano un’ampia fetta dei lavori edili, con interventi che sfiorano i 3 miliardi di euro al mese. È opinione comune degli addetti ai lavori che gli interventi che stanno partendo in questi mesi riguardano una programmazione iniziata nello scorso anno con l’adozione della delibera e la presentazione della Cilas per ottenere ancora il 110%, nonché una probabile intesa raggiunta già con gli istituti bancari per la cessione del credito d’imposta. Tuttavia, è necessario fare in fretta: senza la proroga, anche le nuove spese sui condomini effettuate dopo il 31 dicembre avranno un’agevolazione di gran lunga inferiore, pari al 70% dopo il 90% di riduzione che il superbonus ha già subito nel 2023 per i nuovi lavori.

Bonus edilizi, la riduzione dell’agevolazione a fine 2023

Da questo punto di vista, rispettare la scadenza del 31 dicembre 2023 sul superbonus sarà abbastanza complicato. Intanto perché le imprese si stanno ritrovando a corto di liquidità per lo stop alla cessione dei crediti. Con un portafoglio dei lavori ampio, la crisi di liquidità rappresenta il paradosso di questo ultimo scorcio del 2023, con i cantieri a rischio di proseguimento.

Ad oggi, di media i cantieri sul superbonus sono arrivati a oltre il 73% di avanzamento degli interventi. L’ultimo quarto dei lavori dovrebbe essere concluso in tempi brevi entro la fine dell’anno.