In una conferenza stampa congiunta tenutasi presso la base aerea di Eindhoven, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro olandese uscente Mark Rutte hanno annunciato una significativa mossa a sostegno dell’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa, ossia quella di fornire i caccia F-16. Durante l’evento, Zelensky ha esordito dichiarando: “Il terzo punto di oggi è assolutamente storico, potente e stimolante per noi. Questo è un altro passo verso il rafforzamento dello scudo aereo dell’Ucraina.” I caccia erano stati richiesti fin dalle prime fasi della guerra, ma solo oggi l’Occidente ha risposto.
Zelensky: “I caccia F-16 potenzieranno lo scudo aereo dell’Ucraina”
La decisione di fornire caccia F-16 all’Ucraina giunge in un momento cruciale, subito dopo un attacco missilistico russo che ha colpito Chernihiv, causando sette vittime e 148 feriti. Questo attacco ha rivelato la vulnerabilità delle forze ucraine senza copertura aerea, esponendole alle azioni dell’aviazione e dell’artiglieria russe.
I Paesi Bassi e la Danimarca, insieme agli Stati Uniti, si sono impegnati a consegnare i caccia F-16 all’Ucraina. Durante la conferenza stampa, Rutte ha affermato che la tempistica dipenderà dalla prontezza degli equipaggi e dell’infrastruttura ucraina per utilizzare questi potenti aerei americani. Sembra che il primo stormo sarà costituito da ben 42 velivoli, ossia una quantità piuttosto consistente.
Zelensky ha elogiato l’annuncio come “storico” e ha ringraziato Rutte per la scelta dei Paesi Bassi come primo paese a offrire questi aerei all’Ucraina. La collaborazione tra Paesi Bassi, Danimarca e Stati Uniti segna un passo avanti cruciale nella difesa ucraina.
Questo annuncio rappresenta anche un segnale forte e incoraggiante per le forze ucraine. “Gli F-16 daranno sicuramente nuova energia, fiducia e motivazione a combattenti e civili. Sono certo che porteranno nuovi risultati per l’Ucraina e l’intera Europa,” ha commentato Zelensky.
Con la consegna dei caccia F-16, l’Ucraina ottiene un vantaggio tecnologico e operativo significativo per affrontare le sfide attuali e future. In particolare, l’Ucraina potrà contestare lo strapotere di Mosca nei cieli e fornire supporto aereo alla controffensiva. Infine, sui nuovi caccia possono essere montati i missili Storm Shadow, che hanno fatto già diversi danni alle infrastrutture russe. Con una flotta consistente, è possibile che le sortite di Kiev nei cieli si facciano più audaci, in particolare quelle sui ponti di Crimea.