Spagna-Inghilterra femminile 1-0. La terza partecipazione ad una fase finale di un mondiale ha portato fortuna alla nazionale iberica che di più non poteva chiedere a se stessa.

Padrona sempre in ogni partita disputata ha sempre dimostato qualità tecnico tattiche superiori alle altre, tranne che ad una rappresentativa, quella giapponese.

Il capitombolo fatto nel 4-0 dell’ultima partita del girone contro il Giappone però non ha scalfito nè la dignità nè l’orgoglio ma nemmno l’integrità psicofiscica di una squadra che poi è arrivata a Sydney a giocarsi la Finalissima.

L’inghilterra campione d’europa dal canto suo ha fatto forse un percorso migliore e più netto rispetto alla Spagna ma in finale ha dovuto arrendersi.

Tanta, troppa differenza tecnica tra le giocatrici. Se le inglesi soo sempre state le più accreditate alla vittoria finale perché sanno interpretare nel migliore dei modi il gioco del calcio, le spagnole con la palla a terra sono di un altro lontanissimo pianeta.

E lo si è visto oggi all’Accor Stadium di Sydney. Meritatamente la Coppa del mondo va a loro e al suo allenatore grandissimo allenatore Jorge Vilda.

Cronaca

Il primo tempo è caratterizzato da un andamento molto equilibrato. Considerata la posta in palio, le due selezioni si studiano attentamente anche per paura di non commetere un passo falso a favore dell’avversaria già dai primi minuti di gioco.

Quando però la partita inizia a scaldarsi sia per le inziative che nascono dall’una e dall’altra sponda ecco le prime azioni degne di una finale.

Ad andare vicinissima al vantaggio, al 16esimo la nazionale inglese con Hemp il cui tiro si stampa sulla traversa. La reazione però delle iberiche è veemente perché prima Paralluelo e poi Redondo al 18esimo si rendono pericolosissime in area di rigore britannica.

Il gol vittoria non tarda ad arrivare, Carmona dopo tanto spingere porta in vantaggio la Spagna. E’ il 26esimo minuto.

Da quel momento in poi è solo monologo spagnolo, l’Inghilterra subisce il colpo e pur tentando di pareggiare non è mai incisiva.

Il secondo tempo propone uno scenario simile al primo e nel momento in cui la due sqaudre devono affondare, le più concrete sono le spagnole.

Al 66esimo Hermoso sbaglia il calcio di rigore che potrebbe valere il raddoppio ma per fortuna della Spagna le avversarie sono sedute e non hanno trovano mai la forza di contrattaccare. Il forcing finale è solo figlia di una grande confusione che non sortisce nulla di buono per le giocatrici inglesi

La gara va spegnendosi via via e dopo 13 minuti di recupero il triplice fischio finale dell’arbitra decreta la fine delle ostilità che regala la prima Coppa del mondo della sua storia alla Spagna.

Tabellino

Rete: Carmona 26′(SPA)

SPAGNA: Cata, Batlle, Paredes, Codina (Andres 73′), Olga, Abelleira, Bonmati, Hermoso, Redondo (Hernandez 60′), Caldentey (Putellas 80′), Paralluelo. All. Jorge VILDA

INGHILTERRA: Earps; Carter, Bright, Greenwood; Bronze, Walsh, Stanway, Daly (Kelly 46′); Toone (england 87′); Hemp, Russo (James 46′). All. Sarina Wiegman-Glotzbach

Il cammino della Spagna fino alla finale

GRUPPO C

Spagna-Costa Rica 3-0

Spagna-Zambia 5-0

Giappone-Spagna 4-0

OTTAVO DI FINALE

Svizzera-Spagna 1-5

QUARTO DI FINALE

Olanda-Spagna 1-2

SEMIFINALE

Spagna-Svezia 2-1

Il cammino dell’Inghilterra fino alla finale

GRUPPO D

• Inghilterra-Haiti 1-0
• Inghilterra-Danimarca 1-0
• Cina-Inghilterra 1-6

OTTAVO DI FINALE

Inghilterra-Nigeria 4-2 dcr

QUARTO DI FINALE

Colombia-Inghilterra 1-2

SEMIFINALE

Australia-Inghilterra 1-3