Ancora una notte difficile nell’arcipelago della Canarie, i vigili del fuoco e la Guardia Civil stanno cercando di domare gli incendi che stanno devastando la alcuni territori intorno a Tenerife.
Gli incendi a Tenerife: 12mila sfollati
Il presidente della regione, Fernando Clavijo, ha citato i dati della Guardia Civil sugli sfollati, finora 12.279 destinati ad aumentare.
I vari roghi sono scaturiti dall’incendio divampato martedì scorso in una zona montuosa nel nord-est dell’isola. Questi è diventato in pochi giorni, grazie ai venti e alle temperature caldissime, il più grande incendio nella storia dell’arcipelago.
Le autorità spagnole parlano di un’estensione di 70 chilometri di perimetro, il vasto rogo ha già bruciato 8.400 ettari, il 4% della superficie totale di Tenerife, coinvolti 11 villaggi. Il capo del governo, Pedro Sánchez, è atteso lunedì 21 a Tenerife.
07:00⏱️local @BRIF_PINO se retiró a su lugar de pernocta después de trabajar toda la noche en extinción de #IFArafoCandelaria
— ATBRIF (@AT_Brif) August 20, 2023
????Aquí 18????????#BBFF BRIF realizando línea de defensa en Aguasgarcia, no hubo aire y lo pudieron sujetar sin que el????llegase a las casas que habían defendido. pic.twitter.com/0XZH4NhT7m
Anche per la Spagna migliaia di ettari andati in fumo
Sono 22 gli aerei impegnati in questo incendio alle Canarie, otre alle centinaia di unità impegnate a terra. Per la Spagna non sono giorni facili ma ormai l’emergenza incendi ritorna ogni anno come un’incubo.
Lo scorso anno sono stati registrati 500 incendi che hanno distrutto 300 mila ettari in Spagna. Mentre finora nel 2023 gli incendi sono stati 340 per 76 mila ettari distrutti.
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