19 Aug, 2023 - 20:08

Attenzione alla dieta: cosa mangiare con la gastrite

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Lo sanno tutti che non è sempre domenica e che qualche momento di stress e di difficoltà arriva sempre. Fra questi la frenesia della vita moderna può regalarci, si fa per dire, dolori e problemi digestivi. Capire cosa mangiare con la gastrite sicuramente ci può aiutare ad affrontare un momento che, proprio con un regime alimentare adeguato, può diventare transitorio. I consigli che seguono non vogliono assolutamente sostituire il parere di medici, nutrizionisti, dietologi, che possono suggerire regimi alimentari personalizzati e mirati. 

Attenzione alla dieta: cosa mangiare con la gastrite

La gastrite è una brutta bestia che ci porta bruciori, crampi allo stomaco e dolori. Mangiando alcuni cibi rischiamo di veder amplificati questi sintomi. Chiaramente i consigli personalizzati che rispondano alle esigenze di ognuno possono essere forniti solo da professionisti. Ma come consiglio della nonna, di certo possiamo sapere che cosa mangiare con la gastrite e che cosa no, evitando di rinvigorirne gli aspetti negativi. 

Cosa peggiora la gastrite

La gastrite è un’infiammazione delle mucose gastriche che può anche diventare cronica se trascurata e non curata per tempo. Nella maggior parte dei casi evolve autonomamente e rapidamente. Conoscere cosa mangiare con la gastrite ci fa evitare di assumere i cibi che aumentano l’infiammazione: sono da evitare cioccolato, agrumi e succhi di agrumi, pomodoro crudo, cipolla, peperoni. E ovviamente superalcolici e bevande alcoliche in generale. I vini frizzanti per la presenza più marcata di solfiti aumentano la possibilità di recrudescenza della gastrite. 

Cosa si può mangiare quando c’è la gastrite infiammata

Quando si presenta il fastidioso problema della mucosa gastrica infiammata la prima cosa da fare è fare attenzione a cosa mangiare con la gastrite. Cibi piccanti, cibi grassi, ma anche alcool e peperoncino, agrumi e pomodori contribuiscono ad alimentare la gastrite. Per questo occorre fare attenzione alla dieta e scegliere i cibi adeguati che ci permettano di nutrirci senza soffrire.  

Una soluzione da adottare subito è ridurre la quantità: meglio mangiare poco e più spesso, cibi semplici, poco elaborati. 

Anche la masticazione è molto importante: concentriamoci sulla lentezza, diamoci il tempo di gustare il cibo masticandolo piano piano. 

Alcune tecniche di cottura contribuiscono a contenere gli effetti della gastrite perché rendono più digeribili i cibi: per questo cuociamo le verdure al vapore, o anche i pesci al vapore, la carne (pollo o vitello) ai ferri o al forno. Utilizziamo solo olio EVO ed evitiamo strutto e burro. 

I cereali ci possono aiutare ad assumere cibi che non infiammano la mucosa gastrica, e lo stesso lo fanno frutta e verdura di stagione, i formaggi freschi non fermentati. 

Quali cibi sono da evitare con la gastrite

Per contenere la secrezione dei succhi gastrici è importante ridurre il consumo di caffè, the e cola. Riduciamo le spezie (addio peperoncino!), i fritti, il cioccolato, le sardine sotto sale, i formaggi grassi, le bibite gassate, agrumi e pomodori. 

Ormai sono rimasti in pochi a farlo, ma chi fuma è molto più a rischio di aumentare gli spiacevoli effetti della gastrite. 

Quali alimenti fanno bene alla gastrite

Il titolo non inganni: questo disturbo non va alimentato, ma risolto. Per questo occorre conoscere cosa mangiare con la gastrite. Ecco un elenco, che rientra sempre nei consigli della nonna e non ha alcuna pretesa di essere una prescrizione medico-scientifica, che ci può aiutare a contenere gli effetti della gastrite. 

Se vogliamo tenere a bada questo disturbo possiamo assumere latte parzialmente scremato (oppure le sue alternative vegetali) e fette biscottate integrali. Possiamo spalmare le fette biscottate con marmellate bio senza zuccheri aggiunti. 

A metà mattina qualche cracker ci aiuterà a contenere la fame prima di arrivare al pasto di mezzogiorno nel quale possiamo consumare pasta integrale arricchita da zucchine e condita con olio EVO. Come secondo un petto di pollo ai ferri con un po’ d’olio EVO. Accompagniamo con pane integrale. Per spezzare il pomeriggio possiamo consumare dello yogurt magro alla frutta mentre la sera un minestrone d’orzo perlato e una ratatouille di verdure al forno con melanzane, zucchine, carota, peperone. 

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