L’imbarcazione Aurora ha trovato un porto sicuro dove poter attraccare. Dopo il no a Trapani, l’ong farà sbarcare i 72 migranti che ha a bordo nel porto di Lampedusa. Le autorità portuali hanno infatti dato il via libera per le operazioni.

Migranti, la nave Aurora arriva a Lampedusa

“Le autorità ci hanno dato il permesso di sbarcare le persone salvate. Non è chiaro se Aurora sarà bloccata. Ciò che è certo è che non avevamo scelta. Salvaguardare le persone è la nostra priorità e Trapani non è mai stata un’opzione praticabile“,

ha fatto sapere la ong, che aveva rifiutato l’assegnazione del porto di Trapani per far sbarcare i migranti. Rebecca Berker, capo missione di Aurora Sea Watch, aveva spiegato all’Agi che Trapani non era una destinazione praticabile a causa della scarsità di cibo, acqua e dei limiti degli spazi.

“Arrivare a Trapani – dice Berker – con 72 persone soccorse in un assetto con spazi limitati, senza benzina sufficiente né acqua potabile a disposizione – aggiunge – semplicemente non è possibile. Nell’ultima missione di Aurora, con condizione di mare e di affollamento a bordo differenti, abbiamo raggiunto il porto assegnato di Pozzallo, come indicato dalle autorità. Questa volta è necessario sbarcare a Lampedusa per non mettere in pericolo le persone a bordo che sono disidratate ed esposte al sole di agosto. È loro diritto sbarcare nel porto sicuro più vicino”.