Cosa significa soffrire di people pleasing? L’ossessione di piacere agli altri può diventare una malattia? Come è possibile uscirne? Scopriamo i dettagli nell’articolo.
Il people pleasing è una malattia?
Secondo Medical News Today, il termine People Pleaser non è una diagnosi medica o un tratto della personalità, ma un disturbo comportamentale.
Questo comportamento consiste nel fare cose con l’obbiettivo di compiacere gli altri ed è caratterizzato da un forte bisogno di riconoscimento e approvazione.
Il people pleaser, infatti, di solito allinea le sue azioni con i presunti desideri e bisogni delle altre persone, per ottenere l’approvazione, la lode e il ringraziamento.
Accade spesso che le persone compiacenti mettano da parte i propri bisogni e desideri perché li considerano meno importanti. Questo può portarli a fare cose che non vogliono fare o, addirittura, cose che vanno a loro svantaggio.
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Quali sono le cause scatenanti il people pleasing?
La causa principale è spesso correlata alla paura del rifiuto. Oltre al desiderio esistente di riconoscimento e approvazione, i people pleaser si comportano in questo modo principalmente per ottenere apprezzamento e non essere rifiutati.
Questo li porta a fare favori a coloro che li circondano e a non esprimere mai i propri desideri o bisogni.
Perché lo fanno? Perché li fa sentire bene: in parole povere, essere apprezzati o amati è la loro ricompensa, non importa quanti favori agli altri abbiano dovuto fare.
A lungo andare, tuttavia, questo comportamento può essere molto estenuante e faticoso da portare avanti, e può far rischiare anche un burnout o una depressione.
ATTENZIONE: questo comportamento può diventare snervante anche per chi riceve i favori. A volte, infatti, le azioni intraprese dal people pleaser non sono in linea con i bisogno di chi riceve il favore.
C’è quindi una mancanza di scambio sui veri bisogni dell’altra persona e questo a sua volta può portare a conflitti.
Spesso questo disturbo comportamentale ha le sue radici nell’infanzia di una persona. Quando un bambino sente che l’amore e l’attenzione dei genitori sono condizionati, questo può portare a sviluppare il people pleasing.
Anche le persone con una bassa autostima possono iniziare a sviluppare questo disturbo.
Come uscire dal people pleasing?
Hai la sensazione di essere un People Pleaser o conosci qualcuno che tende ad esserlo? Non preoccuparti, perché ci sono alcune cose che puoi fare al riguardo per uscire definitivamente da questo disturbo.
- Pratica l’autoriflessione: considera se vuoi davvero fare qualcosa o se vuoi solo compiacere gli altri facendolo. Quindi la prossima volta che qualcuno ti chiede un favore o vuoi fare un favore a qualcuno, prova a riflettere se lo vuoi fare davvero.
- Rafforza la tua autostima: diventa consapevole dei tuoi punti di forza e cerca di amarti per quello che sei. Ciò ti consente di sentirti meglio riguardo ai tuoi bisogni e desideri e di difenderli con maggiore sicurezza.
- Scrivi un elenco dei tuoi bisogni: prima chiediti quali sono i tuoi bisogni e poi scrivili. Questo ti farà interiorizzare meglio e renderà più facile difenderli.
- Esprimi i tuoi desideri e bisogni, non avere timore di farlo.
- Sostieni i tuoi desideri e le tue esigenze: se sai di cosa hai veramente bisogno e cosa vuoi, allora impegnati a farlo. Ciò non significa che non puoi scendere a compromessi, ma non arrenderti quando qualcosa è davvero importante per te.
- Impara il sano egoismo e a dire di no. Questa è una sfida particolarmente grande se sei incline a piacere alle persone. Ma è molto importante stabilire dei limiti e dire di no.
- Cerca un aiuto professionale se necessario: se i suggerimenti di cui sopra non aiutano, l’aiuto professionale può aiutarti. La terapia cognitivo-comportamentale, per esempio, avrà sicuro successo.
In conclusione, il “people pleasing” può non essere una malattia in senso medico, ma rappresenta un pattern comportamentale che può avere impatti negativi sulla nostra autostima e benessere mentale.
Liberarsi dall’ossessione di piacere agli altri richiede consapevolezza, auto-riflessione e il coraggio di definire i propri confini. Coltivando una relazione positiva con te stesso, potrai costruire relazioni più autentiche e godere di una maggiore serenità interiore.