Del compianto Carlo Mazzone ricorderemo la bravura dell’allenatore, la genuinità dell’uomo, ma anche il suo essere sanguigno, rappresentato al meglio dall’episodio diventato ormai un cult: la folle corsa sotto la curva dell’Atalanta quando allenava il Brescia.
Carlo Mazzone, la corsa sotto la curva dell’Atalanta (video)
Era il 30 settembre 2001, si giocava il derby lombardo Brescia-Atalanta. Partita ad alta tensione, molto sentita dalle due tifoserie. Dopo il vantaggio firmato dal grande Roberto Baggio, i nerazzurri ribaltano il risultato fino al 3-1. Dalla curva bergamasca piovono cori offensivi nei confronti di Mazzone.
Nel frattempo, sempre Baggio accorcia le distanze e subito dopo l’allenatore del Brescia si volta verso i tifosi nerazzurri e promette: “Se famo er terzo vengo sotto ‘a curva!”.
Al 92′ ancora Roby Baggio su punizione trova il pari e Mazzone scatta verso la curva atalantina, correndo con il pugno chiuso e urlando “Li mortacci vostra!”, mentre i suoi collaboratori cercano invano di arginarlo
Una scena diventata celebre, che non passa mai di moda. Il video su Youtube ha raccolto negli anni milioni di visualizzazioni. Uno di quegli episodi che hanno fatto la storia del calcio e che rimarranno per sempre indelebili, a testimoniare l’indole di un allenatore appassionato e fuori dagli schemi, ma infondo sempre corretto. Tanto che, una volta sfogatosi per i tanti insulti ricevuti, Mazzone torna in sé e rivolgendosi a Collina dice: “Buttame fori, me lo merito”. Più tardi, negli spogliatoi, scaricherà la “colpa” su Baggio: “A Robbè, ma proprio oggi dove fa’ sti 3 gol…”. Semplicemente Carlo Mazzone.