Lecce-Lazio le parole dei protagonisti post gara della prima giornata della Serie A 2023-2024. Si apre il sipario al campionato 2023-2024, nella prima gara della stagione c’è lo scontro tra Lecce e Lazio. Gli ospiti vengono da una stagione ad alti livelli, con i biancocelesti che sono ritornati in Champions League. La Lazio dovrà fare a meno di Milinkovic-Savic e al suo posto sono arrivati Kamada e Rovella. Una Lazio con diversi volti nuovi ma la stessa voglia di fare bene dello scorso anno con Sarri al timone. Davanti si riparte con il solito tridente che vede un Ciro Immobile tirato a lucido dopo gli infortuni della passata stagione. Il capitano biancoceleste guida l’assalto alla difesa salentina con il supporto di Felipe Anderson e Mattia Zaccagni. Il Lecce è orfano di Baroni e al suo posto è arrivato d’Aversa desideroso di riscatto dopo la difficile esperienza con la Sampdoria. I giallorossi ripartono dai soliti grossi volti: da Strefezza fino ad arrivare al pilastro difensivo Federico Baschirotto.
La cronaca della gara tra Lecce-Lazio
La gara si è giocata alle ore 20:45 allo stadio Via del Mare di Lecce. Gli ospiti erano pronti a dare spazio a nuovi acquisti come Castellanos, Kamada e Rovella. A fine partita è Gabriel Strefezza, trequartista giallorosso, che ai microfoni di Sky Sport, esalta la prestazione vittoriosa dei giallorossi: “Abbiamo fatto una grande partita contro una grande squadra che vuole vincere il campionato, il nostro pubblico si merita questi 3 punti. Noi dobbiamo fare tutte le partite con questa intensità, se lo facciamo possiamo dare grande gioia ai tifosi“, conclude Strefezza.
A Sky Sport Maurizio Sarri è lapidario sulla prestazione dei suoi: “La spiegazione che mi do è la stessa dello scorso anno, con la stessa partita giocata. Non cresciamo mai. Nel secondo tempo sembrava l’avessimo messa facile. Nella ripresa hanno giocato solo loro tranne per qualche occasione nostra. Valutiamo, se questi errori si ripetono è problematico”. Continuano le polemiche sul calendario difficile dei laziali: “Non ho sospetti, ma dei numeri. Allo 0,20% è casuale, il 99,8% non è casuale. Nel senso: chi deve mettere paletti al pc che fa il calendario, qualcosa ha sbagliato di brutto. Non è casuale, è un errore umano”.