Bonus formazione commercialisti: in seguito all’approvazione che è stata ottenuta dal Consiglio di Amministrazione durante il corso della riunione che si è tenuta in data 13 aprile 2022, la Cassa Dottori Commercialisti (CDC) ha pubblicato un bando mediante il quale ha indetto un concorso con il fine di garantire un’adeguata formazione professionale e permettere di acquisire delle nuove competente ai propri iscritti.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il bonus formazione commercialisti fino a 1.000 euro ed, in particolare, quali sono le modalità di calcolo del contributo assistenziale, quali sono i soggetti beneficiari, quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere per l’ammissione ed, infine, quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda.

Bonus formazione commercialisti: ecco quali sono le modalità di calcolo del contributo assistenziale e i soggetti beneficiari

Come abbiamo già accennato durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto viene previsto all’interno dell’art. 56 bis del “Regolamento Unitario in materia di previdenza e assistenza della CNPADC“, la Cassa Dottori Commercialisti (CDC) ha indetto un concorso stanziando un ammontare di risorse economiche pari a 3 milioni di euro con l’obiettivo di sostenere i propri iscritti nella formazione professionale, favorendo:

  • la loro crescita a livello professionale;
  • l’acquisizione di nuove competenze;
  • il rispetto degli obblighi che sono previsti per quanto riguarda la formazione continua prevista dalle disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 7, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 137 del 7 agosto 2012.

A tale scopo, la CDC ha previsto l’erogazione di un contributo assistenziale di importo pari a:

  • il 50% del costo dell’attività formativa che viene sostenuto da parte del commercialista;
  • il 100% del costo dell’attività formativa che viene sostenuto da parte del commercialista, nel caso in cui quest’ultimo abbia un’età anagrafica inferiore a 35 anni.

Ad ogni modo, è stato fissato un limite massimo pari a 1.000 euro per quanto riguarda l’erogazione del contributo ad ogni richiedente.

I soggetti beneficiari sono i professionisti che risultano iscritti presso l’apposita Cassa Dottori Commercialisti (CDC) e ai quali sono stati riconosciuti i crediti formativi da parte dell’Ordine territoriale nell’anno 2022.

Bonus formazione commercialisti: ecco quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere per l’ammissione al contributo assistenziale

Ecco qui di seguito i requisiti reddituali che bisogna necessariamente possedere per beneficiare del bonus formazione commercialisti (200 euro spesa minima per l’attività formativa):

  • un reddito imponibile pari o inferiore a 36.400 euro per quanto riguarda i nuclei familiari con un unico componente;
  • un reddito imponibile pari o inferiore a 47.250 euro per quanto riguarda i nuclei familiari con 2 componenti;
  • un reddito imponibile pari o inferiore a 54.550 euro per quanto riguarda i nuclei familiari con 3 componenti;
  • un reddito imponibile pari o inferiore a 59.900 euro per quanto riguarda i nuclei familiari con 4 componenti;
  • un reddito imponibile pari o inferiore a 64.400 euro per quanto riguarda i nuclei familiari con 5 componenti;
  • un reddito imponibile pari o inferiore a 67.500 euro per quanto riguarda i nuclei familiari con 6 componenti;
  • un reddito imponibile pari o inferiore a 69.250 euro per quanto riguarda i nuclei familiari con almeno 7 componenti.

Nel caso in cui, invece, il nucleo familiare beneficiario abbia al proprio interno un figlio portatore di handicap o con malattie invalidanti, allora il limite reddituale sarà pari a 65.400 euro per i nuclei monogenitoriali, con maggiorazione pari al 40% per ogni altro componente e pari al 60% per ogni altro figlio con handicap.

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Ecco quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda

I commercialisti che sono in possesso dei requisiti che abbiamo elencato durante il corso del precedente paragrafo, devono presentare la domanda esclusivamente con modalità telematiche, utilizzando il servizio online CFC.

Per quanto riguarda i termini di presentazione, infine, l’invio dell’istanza può essere effettuato entro il termine ultimo del 30 settembre 2023.

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