Bonus turismo di montagna 2023: con la pubblicazione dell’avviso pubblico n. 14951 del 2 agosto 2023 da parte del Ministero del Turismo (MiT), sono state fornite tutte le informazioni per quanto riguarda l’incentivo economico dedicato alle imprese che operano in quei Comuni che fanno parte della dorsale appenninica.
Il suddetto avviso del MiT, in particolare, oltre ai soggetti beneficiari e ai requisiti necessari, dispone anche quelli che sono i termini e le modalità per la presentazione delle domande, nonché i criteri relativi all’assegnazione delle risorse economiche che sono previste nelle disposizioni contenute all’interno dell’art. 3 quinquies, del decreto legge n. 198 del 29 dicembre 2022 (c.d. Legge di Bilancio 2023), convertito, con modificazioni, dalla legge n. 14 del 24 febbraio 2023.
Bonus turismo di montagna 2023: ecco come e quando fare domanda per ricevere il contributo
Dopo aver visto durante il corso di un recente articolo di approfondimento, che abbiamo pubblicato sempre qui su Tag24, quali sono i soggetti che possono beneficiare del bonus turismo di montagna 2023 e quali sono i requisiti che sono necessari al fine di poter ricevere il contributo economico previsto, in questa breve guida andremo a vedere, invece:
- quali sono i termini e le modalità per la presentazione delle domande relative all’incentivo economico previsto per i Comuni situati lungo la dorsale appenninica;
- quali sono i criteri mediante i quali viene stabilita l’assegnazione dei contributi economici.
Nello specifico, la domanda per ottenere i finanziamenti previsti deve essere inviata attraverso l’apposita piattaforma informatica presente sul sito web del Ministero del Turismo, previa autenticazione mediante l’utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta di Identità Elettronica).
Le istanze potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 16 agosto 2023 ed entro le ore 12:00 del 30 settembre 2023, da parte del legale rappresentante dell’azienda o di un suo delegato.
Quest’ultimo soggetto, in particolare, dovrà effettuare i seguenti passaggi:
- compilare con i dati personali dell’impresa beneficiaria l’apposita sezione presente sulla piattaforma informatica del MiT;
- allegare la proposta progettuale e il documento illustrativo, inserendo i seguenti elementi:
- il piano di investimento e il contributo richiesto;
- il CUP di riferimento del progetto;
- il cronoprogramma del progetto;
- inviare la domanda di finanziamento firmata, insieme ad una fotocopia del documento di identità.
Ecco quali sono i criteri per l’assegnazione del contributo economico
Per quanto riguarda l’importo che viene riconosciuto alle imprese che sono situate all’interno dei Comuni che si trovano lungo la dorsale appenninica e che presentano la propria domanda con le modalità che abbiamo visto durante il corso del precedente paragrafo, il bonus turismo di montagna 2023 consente ai beneficiari di ricevere un finanziamento massimo fino al 100% delle spese che riguardano il singolo progetto presentato, fino ad un importo massimo pari a 3 milioni di euro.
In base a quanto viene stabilito nelle disposizioni che sono contenute all’interno dell’avviso pubblico n. 12223 del 27 giugno 2023, sul fondo che è stato istituito dall’art. 1, comma 592, della Legge di Bilancio 2023, l’art. 5, comma 2, lett. d), del decreto n. 12832 del 6 luglio 2023, pubblicato da parte del Ministero del Turismo, prevede che il contributo economico in oggetto non potrà essere concesso per un importo superiore a 500.000 euro.
“Gli interventi finanziati, ai sensi del presente Avviso, non possono beneficiare o aver beneficiato di altri finanziamenti, contributi, sovvenzioni e agevolazioni dell’Unione Europea, nazionali, regionali o locali, nel rispetto del divieto del doppio finanziamento.
Nel caso di insufficienza delle risorse stanziate rispetto alle richieste presentate e dichiarate ammissibili, il contributo in favore dei beneficiari sarà ridotto proporzionalmente fra tutti rispetto all’importo richiesto, tenendo altresì conto della percentuale di riduzione dei ricavi dichiarata.”